Baby polpettine di vitella
Cherchez la
femme è una frase coniata in forma scritta da Alexandre Dumas (padre) nel
romanzo I Moicani di Parigi, pubblicato nel 1854, in pieno Risorgimento italiano,
in cui le donne svolsero ruoli importantissimi, sulle barricate o nei salotti.
Proprio una donna, soprannominata dal suo pupillo Uragano Jane, rese possibili
le battaglie irredentiste e fattibili le utopie espresse da Giuseppe Mazzini. Grazie
alla sua infaticabile capacità di creare intorno all’ideologo della Giovine
Italia e della Giovine Europa una rete di contatti e finanziatori ella, donna
ricca e coraggiosa, riuscì a trovare i mezzi e gli appoggi politici necessari
all’Unità d’Italia. Combattè e fu infermiera, tra l’altro nella Campagna dell’Agro
romano culminata con la battaglia di Mentana, raccolse fondi, venne arrestata,
sposò un italiano mazziniano e Garibaldino con rito civile e Giosuè Carducci la
descrisse così: « La democrazia conta un solo scrittore sociale: ed è un
inglese, ed è una donna; la signora Jessy Mario, che non manca mai dove ci sia
da patire o da osare per una nobile causa. »
Questa ricetta è
ispirata a Jessie Jane Meriton White, Uragano Jane Mario.
Vitella
acquistata dal macellaio di fiducia
Melanzane
Olio
extravergine di oliva
Aglio
Pomodoro
Pane
Bevanda di avena
light
Pangrattato
Origano
siciliano
Affettare le
melanzane, salarle e grigliarle. Lasciarle insaporire qualche giorno in olio e
aglio. Cuocere la vitella sulla piastra. Sbucciare il pomodoro. Omogeneizzare
il tutto nell’omogeinizzatore, cuocere pochissimo in una padella aggiungendo un
pizzico di sale, olio e origano siciliano. Far ammorbidire la mollica di pane nella
bevanda di avena tiepida, amalgamare bene con la forchetta. Se il composto è
troppo morbido aggiungere pangrattato, fare delle palline e passarle nel
pangrattato, mettere in frigo per una notte. Porre le polpettine in una teglia
oliata e infornare in forno ben caldo a circa 180°C per il tempo necessario
alla cottura.
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