mercoledì 29 agosto 2018

Polpettine omogeneizzate con bollito di vitella


Polpettine omogeneizzate con bollito di vitella

Da alcuni anni si è innescata una polemica sulla opportunità di copiosi finanziamenti pubblici a grandi kermesse internazionali che si svolgono generalmente nelle grandi città per una durata molto limitata, una settimana o poco più. I prestigiosi festival che ottengono fondi pubblici a pioggia con controlli poco più che irrisori sarebbero anche importanti per le città e per il sistema cultura se esistesse in Italia un ‘sistema cultura’, come in Francia e in altri Paesi. Purtroppo, a fronte di un moltiplicarsi di tali festival vi è un costante impoverimento delle province e delle regioni che dovrebbero trarre beneficio da questi eventi che, per lo più, non si spostano dai capoluoghi di provincia e poco o niente riportano nei territori di riferimento, né visibilità, né promozione turistica, né aumento di attività produttive per l’agroalimentare, il turismo e l’artigianato.
Questa ricetta è ispirata al sistema cultura.


Vitella in pezzo intero acquistata dal macellaio di fiducia
Salvia
Semi di finocchio
Rosmarino
Timo
Cipolla
Erba cipollina
Acqua
Sale iodato
Pangrattato
Pane
Bevanda di avena light

Far bollire l’acqua con la cipolla, i semi di finocchio, salvia, rosmarino, timo, quando arriva a bollore, versare la carne in pezzo intero, salare, far cuocere il tempo necessario, quindi tagliarla e finire di cuocerla. Omogeneizzare la carne utilizzando il brodo se necessario nell’omogeneizzatore. Far ammorbidire la mollica di pane nella bevanda di avena light scaldata, strizzarla e unirla all’omogeneizzato, addensando con il pangrattato. Quindi panare nel pangrattato, far addensare in frigo per un’oretta, dunque friggerle oppure porre in una teglia oliata o con carta forno e infornare in forno caldo a 180°C o 200°C per il tempo necessario.

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