Vacanze
Romane è uno di quelle 'pellicole' che hanno fatto la storia del
cinema, che hanno saputo aggiungere ad una città straordinariamente
bella immagini che sono ormai parte dell'immaginario collettivo
'occidentale'.
Il
film con Gregory Peck e una splendida Audrey Hepburn, la cui eleganza
è stata resa celebre sui rotocalchi di moda di tutto il mondo grazie
al fotografo italiano Augusto Di Giovanni, è stato però anche uno
tra i primi esempi di narrazione urbana interattiva.
Mentre
venivano girate le scene all'aperto il pubblico romano si radunava
intorno ai set e commentava liberamente, invece di far allontanare i
curiosi, il regista William Wyler ascoltava ciò che veniva detto,
cercava di capire e carpire le reazioni delle persone e teneva o
cambiava le scene in base a ciò che sembrava più soddisfacente al
'coro greco' che si era naturalmente e spontaneamente creato e
radunato intorno alla grande macchina da film americana.
Questa
ricetta in cui la semplicità del pane appena sfornato esalta il
gusto delicato della mozzarella unita al sesamo integrale è ispirato
alla semplicità con cui a volte è possibile creare complessissimi
modelli comunicativi e creativi.
Farina
Frumenta
Farina
Integrale Molino Chiavazza
Sesamo
integrale
Mozzarella
Lievito
di birra
Acqua
Olio
extravergine di oliva
Impastare
le due farine con il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, porre
in un recipiente, coprire con la carta pellicola e con una coperta,
far lievitare. Fare dischetti di circa 10cm di diametro con le mani
oliate, porvi la mozzarella, richiudere, cospargere con sesamo
integrale, mettere nella teglia da plum cake avvolti nella carta
forno, infornare in forno già caldo a circa 200°C o 220°C per
circa 15' o 20'.
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