Moby
Dick è indubbiamente la più famosa balena della storia della
letteratura mondiale se si eccettua la balena di Pinocchio e quella
nel cui ventre visse il profeta Giona in base a quanto scritto nel
testo presente nella Bibbia ebraica e che varrebbe la pena leggere
per rendersi conto del perché le guerre sono quasi sempre
giustificate da una qualche divinità.
Astolfo sulla Luna di Gustav Doré |
Nell'incipit del
capolavoro di Melville si descrive una atteggiamento tipico delle
persone, quello di andare verso l'acqua, verso le rive di un fiume o
verso il mare, anche se non vi sono motivi apparentemente logici per
questo atteggiamento e anche se le persone in questione non hanno né
avranno mai l'intenzione di imbarcarsi per un avventuroso viaggio tra
i flutti oceanici.
Probabilmente
è vero e se lo fosse probabilmente questa tendenza potrebbe derivare
da una specie di attrazione tra molecole d'acqua o un non sopito
istinto primordiale di sopravvivenza.
Certo,
le parole di un narratore, per quanto incensato e osannato, non
vengono mai prese troppo sul serio dalla scienza, con qualche rara
eccezione che include la traiettoria scelta per riuscire finalmente
ad allunare che venne copiata di sana pianta da un celeberrimo
racconto di Jules Vernes.
Questa
ricetta, essenziale e semplicissima, racchiude il sapore del mare
nella delicatezza del tonno sott'olio italiano, specialità
ineguagliata della gastronomia nostrana.
Farina
Frumenta
Farina
Integrale
Tonno
sottolio in tranci
Lievito
di birra
Acqua
Olio
extravergine di oliva
Impastare
le due farine con il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, porre
in un recipiente, coprire con la carta pellicola e con una coperta,
far lievitare. Fare dischetti di circa 10cm di diametro con le mani
oliate, porvi il tonno in tranci, richiudere, aggiungere un filo
d'olio, mettere nella teglia da plum cake avvolti nella carta forno,
infornare in forno già caldo a circa 200°C o 220°C per circa 15' o
20'.
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