Tartuffo
è un dramma del Commediografo del Re di Francia, Molière che
racconta miserie umane e reali virtù.
Costruito sulla base del soggetto Il Basilisco di Berganasso, un Maestro napoletano della Commedia all'Italiana, spesso chiamata 'Commedia dell'Arte', narra la storia, tra lazzi, scherzi e intermezzi, di un impostore Tartuffe, che si insedia nella casa di una famiglia onorata.
Ogni
famiglia ha la sua magagna, verrebbe da pensare e infatti il padrone
di casa si lascia abbindolare dall'impostore fino al punto di
volergli dare in sposa la figliola, giovane, bella promessa sposa di
un bel giovine, priva però di un carattere forte e deciso.
Fortunatamente in casa c'è anche la serva Dorina, una specie di Arlecchino al femminile col carattere di Giovanna d'Arco, che riuscirà a risolvere la situazione per il meglio, nonostante gli imbrogli di Tartuffe arrivino al punto di voler togliere la casa all'onesta famigliola.
L'intervento da deus ex machina del Re di Francia, come da tradizione della grande commedia europea in cui la giustezza e il bene trionfano sempre grazie ad un regnante o all'intervento di qualche divinità, risolverà la questione facendo vivere tutti quanti felici e contenti.
Costruito sulla base del soggetto Il Basilisco di Berganasso, un Maestro napoletano della Commedia all'Italiana, spesso chiamata 'Commedia dell'Arte', narra la storia, tra lazzi, scherzi e intermezzi, di un impostore Tartuffe, che si insedia nella casa di una famiglia onorata.
Il Basilisco disegnato da Verreaux |
Fortunatamente in casa c'è anche la serva Dorina, una specie di Arlecchino al femminile col carattere di Giovanna d'Arco, che riuscirà a risolvere la situazione per il meglio, nonostante gli imbrogli di Tartuffe arrivino al punto di voler togliere la casa all'onesta famigliola.
L'intervento da deus ex machina del Re di Francia, come da tradizione della grande commedia europea in cui la giustezza e il bene trionfano sempre grazie ad un regnante o all'intervento di qualche divinità, risolverà la questione facendo vivere tutti quanti felici e contenti.
Questa ricetta, nel giorno del 349° anniversario del debutto al Palais-Royal della seconda versione di Tartuffo, è ispirata alle interazioni tra la Commedia dell'Arte italiana e quella francese e alle incredibili traversie che ogni famiglia compie nel difficile e meraviglioso percorso di costruzione di una reciproca e armoniosa fiducia.
Farina
Frumenta
Farina
Integrale Molino Chiavazza
Salsa
tartufata
Mozzarella
Lievito
di birra
Acqua
Olio
extravergine di oliva
Impastare
le due farine con il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, porre
in un recipiente, coprire con la carta pellicola e con una coperta,
far lievitare. Fare dischetti di circa 10cm di diametro con le mani
oliate, porvi la mozzarella, un cucchiaino di salsa, richiudere,
mettere nella teglia da plum cake avvolti nella carta forno,
infornare in forno già caldo a circa 200°C o 220°C per circa 15' o
20'.
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