domenica 21 agosto 2016

Penne di grano saraceno con spadellata ortolana


Definire l'arte è pressoché impossibile, ci hanno provato in tantissimi, molti hanno imposto addirittura delle regole basandosi su libri passati di mano in mano, di biblioteca in monastero fino ad arrivare nelle sagge mani di Averroè, testi che hanno attraversato confini, mari e terre, onde implacabili di conoscenza, spesso semplicissime narrazioni che hanno poi ricevuto la scomunica del dogma imposto quale norma assoluta e imprescindibile. Sarebbe assurdo pensare che se la Poetica di Aristotele fosse stata letta per quello che era, un ottimo libro di critica teatrale e di elucubrazioni filosofiche, anziché essere presa a modello assoluto della perfezione artistica, del formalismo assoluto, probabilmente lo sviluppo del teatro moderno e della società sarebbe avvenuto qualche secolo prima. Ma forse la Poetica di Aristotele non sarebbe mai arrivata davvero fino a noi se le parole non fossero state copiate dai solerti monaci amanuensi che riempivano di segni a loro spesso incomprensibili pagine e pagine di tomi fortunatamente giunti fino a noi.
Questa ricetta è ispirata ad Averroè e alla libertà di scienza, coscienza, amore, scelta e conoscenza, nonché alla meravigliosa biodiversità eno-gastronomica italiana.
Ottima con Acqua Levissima frizzante.


Penne di grano saraceno Felicia Bio
Sale
Menta fresca
Patate novelle
Cipollina fresca
Carote
Zucchine
Friggitelli
Birra Pedavena
Timo citronella fresco
Funghi champignon
Mentuccia fresca



Lavare, pelare e tagliare le verdure a tocchetti, i funghi a spicchi, dunque fare un soffritto leggero in acqua e olio con un trito di cipollina e carote, poi aggiungere i friggitelli tagliati a listerelle, immediatamente dopo le patate tagliate a dadini, far cuocere dapprima a fuoco mediamente vivace poi basso fino a che sono abbastanza morbide, quindi mettere menta, timo e mentuccia ben lavati, aggiungere le zucchine calcolando il tempo di cottura in base alla freschezza e allo spessore del taglio, salare lievemente ricordando di aver già salato un po' le patate, far cuocere, aggiungere poi i funghi salati a parte, quando le patate sono cotte, sfumare con la birra. Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolare e ripassare in padella eventualmente aggiungendo acqua di cottura della pasta.  

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