venerdì 19 agosto 2016

Sedanini di lenticchie rosse con fagiolo verdolino aquesiano e crema di peperoncini

Quando si pensa al MedioEvo si immaginano secoli bui, inquisizione, mancanza di cultura, grettezza e assoluta mancanza di comunicazione tra persone, culture, religioni, società, popolazioni. Se da una parte è vero che non vi erano le medesime facilità di spostamento che sussistevano durante l'Impero romano, che moltissime nozioni e informazioni scientifiche e culturali si erano perdute, è anche vero che durante il MedioEvo si creò la versione italiana, e quindi ampiamente diversificata e variegata del concetto moderno di stato e soprattutto di democrazia.
Questa ricetta è ispirata alla enorme biodiversità italiana e alle differenze di pensiero quale elemento fondamentale di libertà.

Sedanini di lenticchie rosse da agricoltura biologica BIORÌ Molino Andriani
Pomodori secchi
Aglio
Crema di peperoncino Azienda Agrituristica Le Farnie
Olio extravergine di oliva
Cipollina ramata
Semi di finocchiella selvatica siciliana
Arancello di Papà Pietro
Sale
Acqua
Fagiolo verdolino Aquesiano Azienda Cerqueto



Far rinvenire i fagioli in acqua per qualche ora. Fare un soffritto leggero in acqua e olio con un trito di cipolla e semi di finocchiella selvatica, sfumare dunque con il liquore arancello, aggiungere acqua e quindi i fagioli sciacquati. Salare e far sobollire a lungo fino a cottura. Quindi fare un soffritto veloce in padella con aglio tagliato a fettine sottilissime, pomodori secchi sciacquati e spezzettati grossolanamente, olio e crema di peperoncino, quindi aggiungere i fagioli e un po' di acqua di cottura degli stessi oppure sfumare con pochissima acqua di cottura della pasta, lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e ripassarla in padella.  


Nessun commento:

Posta un commento