Pesche con sidro delle
Asturie e zucchero di canna, ricetta di Claudio
La demonizzazione di taluni alimenti, idee o concetti è
altamente dannosa per la salute del corpo e delle democrazie. Lo zucchero è ora
l’alimento messo alla gogna e viene additato come elemento creato dal demonio
da evitare assolutamente. Ora che lo zucchero non faccia benissimo è fuor di
dubbio, soprattutto quando viene inserito all’insaputa del consumatore all’interno
di alimenti che spesso vengono consumati proprio in diete povere di zuccheri di
qualunque specie. A parte le patologie più gravi, anche per una semplice dieta
dimagrante o per uno stile di vita più salutare è bene non consumare zuccheri
raffinati ed evitare il più possibile tutti quei preparati industriali e non
artigianali che potrebbero nuocere decisamente alla salute. Una bella
pastarella o una fetta di ottimo ciambellone fatto in casa, però, non rientrano
nelle categorie da evitare e a volte producono un tale livello di endorfine da
compensare notevolmente l’assunzione di semplice zucchero da barbabietola. Discorso
molto diverso deve ovviamente e necessariamente interessare alimenti quali il pesce,
le verdure o le imitazioni dell’aceto balsamico di Modena invecchiato in botti
di legni pregiati e distillato con procedimenti antichi che ne garantiscono la
cremosità. Se negare una fetta di dolce fatto in casa con ingredienti genuini è
paragonabile alla propaganda dei flagellanti che invocavano disgrazie e
pentimenti per qualunque gioia quotidiana, è altrettanto giusto segnalare con
chiarezza e regolamentare rigidamente i procedimenti di conservazione
industriali.
Altrettanto importante è considerare che è necessario fare
attività all’aria aperta e promuovere stili di vita sani, in ambienti non
inquinati.
Questa ricetta è una rielaborazione più salutista delle
pesche col vino ed è ispirata a tutte le scorpacciate di latte e Gentilini o
latte e ciambellone appena sfornato che rendono le merende infantili un momento
di festa.
Pesche gialle
Zucchero di canna
Sidro delle Asturie Sueve
Sbucciare le pesche e tagliarle a pezzetti irregolari di
circa due o tre centimetri, cospargerle con qualche goccia di sidro e con
pochissimo zucchero di canna, lasciar riposare per qualche minuto.
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