lunedì 17 ottobre 2016

Pesche con sidro delle Asturie e zucchero di canna, ricetta di Claudio

Pesche con sidro delle Asturie e zucchero di canna, ricetta di Claudio

La demonizzazione di taluni alimenti, idee o concetti è altamente dannosa per la salute del corpo e delle democrazie. Lo zucchero è ora l’alimento messo alla gogna e viene additato come elemento creato dal demonio da evitare assolutamente. Ora che lo zucchero non faccia benissimo è fuor di dubbio, soprattutto quando viene inserito all’insaputa del consumatore all’interno di alimenti che spesso vengono consumati proprio in diete povere di zuccheri di qualunque specie. A parte le patologie più gravi, anche per una semplice dieta dimagrante o per uno stile di vita più salutare è bene non consumare zuccheri raffinati ed evitare il più possibile tutti quei preparati industriali e non artigianali che potrebbero nuocere decisamente alla salute. Una bella pastarella o una fetta di ottimo ciambellone fatto in casa, però, non rientrano nelle categorie da evitare e a volte producono un tale livello di endorfine da compensare notevolmente l’assunzione di semplice zucchero da barbabietola. Discorso molto diverso deve ovviamente e necessariamente interessare alimenti quali il pesce, le verdure o le imitazioni dell’aceto balsamico di Modena invecchiato in botti di legni pregiati e distillato con procedimenti antichi che ne garantiscono la cremosità. Se negare una fetta di dolce fatto in casa con ingredienti genuini è paragonabile alla propaganda dei flagellanti che invocavano disgrazie e pentimenti per qualunque gioia quotidiana, è altrettanto giusto segnalare con chiarezza e regolamentare rigidamente i procedimenti di conservazione industriali.
Altrettanto importante è considerare che è necessario fare attività all’aria aperta e promuovere stili di vita sani, in ambienti non inquinati.
Questa ricetta è una rielaborazione più salutista delle pesche col vino ed è ispirata a tutte le scorpacciate di latte e Gentilini o latte e ciambellone appena sfornato che rendono le merende infantili un momento di festa.


Pesche gialle
Zucchero di canna
Sidro delle Asturie Sueve


Sbucciare le pesche e tagliarle a pezzetti irregolari di circa due o tre centimetri, cospargerle con qualche goccia di sidro e con pochissimo zucchero di canna, lasciar riposare per qualche minuto. 

Nessun commento:

Posta un commento