Riso allo zafferano con burro crudo semi-salato
Femminismo e ambientalismo sono due concetti espressi da
quelle che spesso sembrano quasi ‘parolacce’ o qualcosa di esterno, che non
riguarda direttamente chi le pronuncia. Pare si riferiscano a qualche strano
oggetto non identificato che orbita in una qualche galassia lontana anni luce
dalla vita quotidiana di ciascuno. Eppure femminismo si riferisce alle
storicamente e non ovviamente necessarie lotte, spesso proprio all’interno della
coppia e nelle più semplici azioni nella vita di circa sette miliardi di
persone. Il rispetto per i diritti umani fondamentali non è alieno, non è
qualcosa che prescinde la vita delle persone, è, per l’appunto, fondamentale. La
stessa cosa si può dire dell’ambientalismo, che si occupa di ciò in cui quei
sette miliardi di persone sono immerse e di cui sono parte integrante.
Questa ricetta, che rielabora una ricetta della tradizione
milanese, è ispirata alla meravigliosa energia solare e alle ricerche ad essa
connesse.
Riso, possibilmente Carnaroli
Acqua
Vino bianco di Cerveteri
Zafferano Rebecchi
Burro crudo semi-salato
Cipolla
Parmigiano Reggiano della Latteria Sociale di Beduzzo
Inferiore
Olio extravergine di oliva
Far scaldare l’olio e sciogliere una parte del burro in una
padella abbastanza grande e dal bordo alto con la cipolla tritata finemente, versare
a pioggia il riso e farlo diventare traslucido, girandolo nella padella, salare
e sfumare col vino bianco, quindi aggiungere acqua e vino fino a cottura quasi
ultimata. Dunque mantecare con lo zafferano sciolto nel burro e parmigiano.
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