domenica 4 dicembre 2016

Gnocchetti di riso e grano saraceno in vellutata di castagne

Gnocchetti di riso e grano saraceno in vellutata di castagne

Il diritto di voto in Italia è una conquista molto recente, è sempre stato qualcosa di agognato, sperato, considerato spesso inarrivabile. Durante l’antichità ci sono stati numerosi esperimenti di voto più o meno democratico, vi sono stati esempi mirabili quali quelli costituiti dal diritto romano e quelle splendidamente incastonate come gioielli luminosi delle Repubbliche medievali, sebbene con le dovute differenze. Ovunque vi sia stata una maggiore libertà di espressione democratica vi è stato anche uno sviluppo economico, un progresso artistico, scientifico, tecnologico, sociale e giuridico che ha portato a quelle che sono note in tutto il Globo come le eccellenze italiane. Tra queste eccellenze spiccano l’artigianato, i mestieri dell’arte scenica o di quella architettonica, scultorea, pittorica, musicale, danzante, giardiniera, mercantile, e la Costituzione della Repubblica Italiana, che riluce di meravigliosa bellezza nella generale lordura di corruttele e leggi fatte a discapito della cittadinanza.
Questa ricetta è ispirata alla delicata fragilità delle democrazie e alla forza che risiede in solide costituzioni quale è quella italiana, nata dalla sistematica violazione delle libertà fondamentali e dalla necessità di garantirle, stabile nella sua semplicità. D’altronde quando si hanno le idee chiare non servono tanti arzigogoli, ci si capisce e basta. I problemi nascono quando arrivano gli Azzeccagarbugli della Storia, con la speranza che tutta questa farsa da commedianti di basso lignaggio possa risolversi con la bellezza della complessa semplicità manzoniana, e con una bella pernacchia a chi cerca di togliere agli italiani e alle italiane il diritto di voto.

Patate
Castagne
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Timo
Maggiorana
Latte
Farina di grano saraceno
Farina di riso
Farina sabina
Acqua
Foglie di cipolla


Lessare le patate con tutta la buccia, scolarle e spellarle, passarle nel passaverdure. Crastare le castagne e sbollentarle in acqua per sbucciarle con facilità. Quindi sbucciarle, passarle col passaverdure nello stesso recipiente delle patate. A parte preparare gli gnocchetti mescolando e impastando le tre farine con acqua tiepida, facendo budellini e dunque dadini di circa un centimetro. In una pentola far scaldare un goccio d’olio con le foglioline di cipolla, fresche o secche se non si dispone di quelle fresche, e le erbe aromatiche. Quindi aggiungere le patate, le castagne, il latte, girare bene, salare ed eventualmente, se piace, pepare con pepe rosa. Quando la vellutata avrà raggiunto la giusta consistenza e il sapore adatto, versarvi gli gnocchetti e farli cuocere il tempo necessario, condire con un filo di olio a crudo e formaggi di carattere, quali Parmigiano, Gruviera d’Alta Savoia, Fontina valdostana o Castelmagno. Vino consigliato: Barbaresco, anche per restare in tema onomastico. 

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