Gnocchetti di riso e
grano saraceno in vellutata di castagne
Il diritto di voto in Italia è una conquista molto recente, è
sempre stato qualcosa di agognato, sperato, considerato spesso inarrivabile. Durante
l’antichità ci sono stati numerosi esperimenti di voto più o meno democratico,
vi sono stati esempi mirabili quali quelli costituiti dal diritto romano e
quelle splendidamente incastonate come gioielli luminosi delle Repubbliche
medievali, sebbene con le dovute differenze. Ovunque vi sia stata una maggiore
libertà di espressione democratica vi è stato anche uno sviluppo economico, un
progresso artistico, scientifico, tecnologico, sociale e giuridico che ha
portato a quelle che sono note in tutto il Globo come le eccellenze italiane. Tra
queste eccellenze spiccano l’artigianato, i mestieri dell’arte scenica o di
quella architettonica, scultorea, pittorica, musicale, danzante, giardiniera,
mercantile, e la Costituzione della Repubblica Italiana, che riluce di meravigliosa
bellezza nella generale lordura di corruttele e leggi fatte a discapito della
cittadinanza.
Questa ricetta è ispirata alla delicata fragilità delle
democrazie e alla forza che risiede in solide costituzioni quale è quella
italiana, nata dalla sistematica violazione delle libertà fondamentali e dalla
necessità di garantirle, stabile nella sua semplicità. D’altronde quando si
hanno le idee chiare non servono tanti arzigogoli, ci si capisce e basta. I
problemi nascono quando arrivano gli Azzeccagarbugli della Storia, con la
speranza che tutta questa farsa da commedianti di basso lignaggio possa
risolversi con la bellezza della complessa semplicità manzoniana, e con una
bella pernacchia a chi cerca di togliere agli italiani e alle italiane il
diritto di voto.
Patate
Castagne
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Timo
Maggiorana
Latte
Farina di grano saraceno
Farina di riso
Farina sabina
Acqua
Foglie di cipolla
Lessare le patate con tutta la buccia, scolarle e spellarle,
passarle nel passaverdure. Crastare le castagne e sbollentarle in acqua per
sbucciarle con facilità. Quindi sbucciarle, passarle col passaverdure nello stesso
recipiente delle patate. A parte preparare gli gnocchetti mescolando e
impastando le tre farine con acqua tiepida, facendo budellini e dunque dadini
di circa un centimetro. In una pentola far scaldare un goccio d’olio con le foglioline
di cipolla, fresche o secche se non si dispone di quelle fresche, e le erbe
aromatiche. Quindi aggiungere le patate, le castagne, il latte, girare bene,
salare ed eventualmente, se piace, pepare con pepe rosa. Quando la vellutata
avrà raggiunto la giusta consistenza e il sapore adatto, versarvi gli
gnocchetti e farli cuocere il tempo necessario, condire con un filo di olio a
crudo e formaggi di carattere, quali Parmigiano, Gruviera d’Alta Savoia, Fontina
valdostana o Castelmagno. Vino consigliato: Barbaresco, anche per restare in
tema onomastico.
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