sabato 24 dicembre 2016

Pizzicotti limonelli

Pizzicotti limonelli

La Vigilia di Natale, per chi lo festeggia, è un momento un po’ particolare. La corsa frenetica per le festività è arrivata al momento cruciale e nelle cucine pentole e pignatte sbuffano a pieno regime. In molte regioni italiane il cenone della Vigilia è rigorosamente a base di pesce e più o meno dappertutto non è Vigilia se non c’è questo o quell’alimento che a volte è tradizione locale, altre familiare. I cattolici praticanti finita la cena si recano in chiesa per la Messa. Da qualche anno a questa parte pare che dai comignoli attraverso cui passava la Befana il 6 gennaio anche Babbo Natale abbia cominciato ad intrufolarsi nottetempo e a lasciare, intorno alla mezzanotte tra il 24 e 25, doni per grandi e piccini sotto alberi decorati per le festività o accanto al presepe. Una usanza relativamente recente in Italia, dove i regali erano tradizione del due novembre o della Befana, non del Natale, festività resa magica dalle luculliane e proverbiali prelibatezze culinarie. Questa ricetta, semplice e veloce, è adatta ad accompagnare, nel cestino del pane, il cenone della Vigilia a base di pesce.

Acqua
Farina sabina
Lievito di birra, se secco anche un cucchiaino di zucchero
Limone


Impastare acqua, farina, lievito, la scorza di limone non trattato e il succo del medesimo limone. Porre in un recipiente, coprirlo e far lievitare a lungo. Quindi creare palline di circa due centimetri di diametro, mettere nella carta forno e dunque nella teglia per plum cake. Infornare in forno già caldo a 200°C o 220°C per il tempo di cottura, un quarto d’ora o poco più o poco meno. 

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