Pizzicotti limonelli
La Vigilia di Natale, per chi lo festeggia, è un momento un
po’ particolare. La corsa frenetica per le festività è arrivata al momento cruciale
e nelle cucine pentole e pignatte sbuffano a pieno regime. In molte regioni
italiane il cenone della Vigilia è rigorosamente a base di pesce e più o meno
dappertutto non è Vigilia se non c’è questo o quell’alimento che a volte è
tradizione locale, altre familiare. I cattolici praticanti finita la cena si
recano in chiesa per la Messa. Da qualche anno a questa parte pare che dai
comignoli attraverso cui passava la Befana il 6 gennaio anche Babbo Natale
abbia cominciato ad intrufolarsi nottetempo e a lasciare, intorno alla
mezzanotte tra il 24 e 25, doni per grandi e piccini sotto alberi decorati per
le festività o accanto al presepe. Una usanza relativamente recente in Italia,
dove i regali erano tradizione del due novembre o della Befana, non del Natale,
festività resa magica dalle luculliane e proverbiali prelibatezze culinarie.
Questa ricetta, semplice e veloce, è adatta ad accompagnare, nel cestino del pane,
il cenone della Vigilia a base di pesce.
Acqua
Farina sabina
Lievito di birra, se secco anche un cucchiaino di zucchero
Limone
Impastare acqua, farina, lievito, la scorza di limone non
trattato e il succo del medesimo limone. Porre in un recipiente, coprirlo e far
lievitare a lungo. Quindi creare palline di circa due centimetri di diametro,
mettere nella carta forno e dunque nella teglia per plum cake. Infornare in
forno già caldo a 200°C o 220°C per il tempo di cottura, un quarto d’ora o poco
più o poco meno.
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