domenica 19 marzo 2017

Focaccia con salsiccette secche

Focaccia con salsiccette secche

Leggendo Mazzini può sorgere il desiderio di sapere se Marshall McLuhan, massmediologo di fama internazionale nonché consulente del Vaticano per la comunicazione, lo abbia mai letto. Vi sono infatti nel grande ideologo italiano alcune frasi sull’estensione delle facoltà e delle capacità umane quali fattori determinanti il progresso dell’Umanità che fanno oggettivamente pensare alle estensioni di cui parla McLuhan quando affronta le questioni inerenti alle tecnologie. Se i due non si fossero mai incontrati nello spazio virtuale della conoscenza, che nello specifico avrebbe potuto essere in una biblioteca italiana o canadese oppure durante una conversazione nella mitica Coach House dell’Università di Toronto, sarebbe forse ancor più curioso andare a rintracciare le similitudini perché vorrebbe dire che effettivamente Mazzini avrebbe, una volta di più, compreso prima degli altri gli sviluppi, le progressioni, futuri non soltanto della società bensì del pensiero stesso dell’Umanità. Molto curiose sono varie similitudini tra le due menti, tra cui un modo un po’ ostico, un po’ ‘spinoso’ di comunicare in forma scritta e l’enorme impatto che hanno avuto sulle società in cui hanno vissuto. Se invece McLuhan lo avesse effettivamente incrociato nel suo percorso di conoscenza potrebbe essere molto interessante sapere quali sono i suoi pensieri su Mazzini e se vi sono note a margine in qualche libro o riferimenti durante le sue conversazioni nella Scuola di Comunicazione di Toronto.
Comunque sia, è piuttosto interessante intravedere, riscontrare e ritrovare elementi di uno stesso sapere in due menti particolarmente dotate di capacità di comprensione del presente e del reale.
Questa ricetta, adatta ad una scampagnata fuori porta o ad una cenetta tra amici, è ispirata alle estensioni della conoscenza.

Farina
Olio extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Salsiccette secche prese dal macellaio di fiducia
Vino rosso tipo Chianti
Sale di rocca

Impastare farina, lievito sciolto in acqua tiepida, vino rosso, a metà impasto aggiungere le salsiccette spellate e tagliate a dadini di circa mezzo centimetro, aggiungere olio e salare poco. Far lievitare a lungo, circa una notte, quindi rilavorare l’impasto e porlo in una teglia oliata a creare uno strato di circa due centimetri o anche tre, bucherellare con le dita la superficie e cospargerla con l’olio, giusto per la doratura. Infornare in forno ben caldo a 250°C o 270°C per circa una ventina di minuti, mezz’ora.

Nessun commento:

Posta un commento