Focaccia con salsiccette secche
Leggendo Mazzini
può sorgere il desiderio di sapere se Marshall McLuhan, massmediologo di fama
internazionale nonché consulente del Vaticano per la comunicazione, lo abbia
mai letto. Vi sono infatti nel grande ideologo italiano alcune frasi sull’estensione
delle facoltà e delle capacità umane quali fattori determinanti il progresso
dell’Umanità che fanno oggettivamente pensare alle estensioni di cui parla
McLuhan quando affronta le questioni inerenti alle tecnologie. Se i due non si
fossero mai incontrati nello spazio virtuale della conoscenza, che nello
specifico avrebbe potuto essere in una biblioteca italiana o canadese oppure
durante una conversazione nella mitica Coach House dell’Università di Toronto, sarebbe
forse ancor più curioso andare a rintracciare le similitudini perché vorrebbe
dire che effettivamente Mazzini avrebbe, una volta di più, compreso prima degli
altri gli sviluppi, le progressioni, futuri non soltanto della società bensì
del pensiero stesso dell’Umanità. Molto curiose sono varie similitudini tra le
due menti, tra cui un modo un po’ ostico, un po’ ‘spinoso’ di comunicare in
forma scritta e l’enorme impatto che hanno avuto sulle società in cui hanno
vissuto. Se invece McLuhan lo avesse effettivamente incrociato nel suo percorso
di conoscenza potrebbe essere molto interessante sapere quali sono i suoi
pensieri su Mazzini e se vi sono note a margine in qualche libro o riferimenti durante
le sue conversazioni nella Scuola di Comunicazione di Toronto.
Comunque sia, è
piuttosto interessante intravedere, riscontrare e ritrovare elementi di uno
stesso sapere in due menti particolarmente dotate di capacità di comprensione
del presente e del reale.
Questa ricetta,
adatta ad una scampagnata fuori porta o ad una cenetta tra amici, è ispirata
alle estensioni della conoscenza.
Farina
Olio
extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Salsiccette
secche prese dal macellaio di fiducia
Vino rosso tipo
Chianti
Sale di rocca
Impastare farina, lievito sciolto in acqua tiepida, vino rosso, a metà
impasto aggiungere le salsiccette spellate e tagliate a dadini di circa mezzo
centimetro, aggiungere olio e salare poco. Far lievitare a lungo, circa una
notte, quindi rilavorare l’impasto e porlo in una teglia oliata a creare uno
strato di circa due centimetri o anche tre, bucherellare con le dita la
superficie e cospargerla con l’olio, giusto per la doratura. Infornare in forno
ben caldo a 250°C o 270°C per circa una ventina di minuti, mezz’ora.
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