Frittata con riso basmati al sugo e parmigiano
L’Italia è un
piccolo straordinario Paese dove la cultura è parte integrante del tessuto
urbano e della storia patria. Praticamente tutte le correnti pittoriche e
architettoniche del cosiddetto Occidente sono nate tra i frastagliati confini
italiani o entro essi si sono trasformate fino a diventare arte di valore
universale, moltissime scoperte scientifiche e tecnologiche che hanno
radicalmente cambiato le società nelle varie epoche sono anch’esse state
elaborate in questo tutto sommato piccolo lembo di terra. Per non parlare della
musica, della danza, del teatro e di quella che in tutto il Pianeta ha un nome
italiano: l’opera. Italiani Popolo di artisti, santi e navigatori? In certo
senso sì, anche se la questione, come al solito tra le Alpi e il Mediterraneo,
è ben più complessa e articolata, qualcosa che ha a che fare con l’esercizio e
la pratica costante delle differenze e del buon gusto, sorta di innata attitudine
a creare bellezza che sembra caratterizzare il BelPaese. Qualunque paesino ha
le sue meraviglie più o meno nascoste, qualcosa che in qualunque altro posto
sarebbe celebrato quale meraviglia dell’antichità e che in Italia è uno tra i
tanti capolavori, talvolta addirittura lasciati all’incuria generale, con l’indifferenza
di chi ha tutto e tralascia ciò che per chiunque altro sarebbe un tesoro
inestimabile. Questo atteggiamento di incapacità ad apprezzare le italiche
bellezze è particolarmente evidente quando ci si avvicina all’Opera. Premettendo
che la stragrande maggioranza dei libretti lirici sono composti in italiano,
può creare difficoltà rendersi conto che gli italiani non conoscono l’opera,
quella stessa forma d’arte che ha animato i moti rivoluzionari, irredentisti e
unitari.
Questa ricetta è
ispirata alla bellezza della scoperta di tesori e meraviglie italiane.
Sugo al basilico
preparato dall’estate con i pomodori dell’orto (pomodori, olio extravergine di
oliva, sale integrale, un pizzico di zucchero, cipolla, origano siciliano,
basilico fresco)
Riso basmati
Acqua
Sale di rocca
Uova
Parmigiano
reggiano della Latteria sociale di Beduzzo inferiore
Lessare il riso in acqua salata, scolarlo e passarlo sotto l’acqua fresca.
Condirlo con il sugo caldo e il parmigiano grattugiato e a tocchetti, mescolare
bene e far assorbire il sugo. Sbattere le uova, salarle il giusto, unirle al
riso intiepidito, scaldare l’olio in una padella, porvi il composto, quindi
girare quando necessario. Servire con petali di parmigiano.
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