Maccheroni a centonara con sugo e parmigiano
Lo stress è una
forma di abbrutimento dell’era moderna e si manifesta in molti modi, talvolta
con malesseri, stanchezza, nervosisimi non necessari. L’Italia è un Paese in
cui è ancora possibile, per lo meno nei centri più piccoli, riuscire a vivere
in modo naturale ed eliminare in gran parte tale disagi, godendo i grandi
piccoli piaceri della vita, coadiuvati da un clima, da un paesaggio e da
bellezze artistiche più uniche che rare.
Questa ricetta,
preparata con i maccheroni a centonara fatti a mano dalla Suocera Enza, è
ispirata alla semplice bellezza di vivere in una nazione in cui vivere seguendo
i propri bioritmi è una forma d’arte.
Maccheroni a
centonara (acqua, farina)
Pomodoro fresco,
anche in conserva purché dell’orto
Sale di rocca
Acqua
Parmigiano
reggiano della Latteria sociale di Beduzzo inferiore
Olio
extravergine di oliva
Origano
siciliano
Basilico fresco
Foglie di
cipolla fresche o essiccate
Un pizzico di
zucchero
Preparare o
chiedere a chi lo sa fare di preparare i maccheroni a centonara impastando
acqua e farina e ‘stirandoli’ uno ad uno. Preparare il sugo, non troppo lento,
abbastanza corposo e in abbondanza scaldando l’olio con l’erba cipollina,
aggiungendo quindi i pomodori conservati nei barattolini di vetro dall’estate o
lavati e tagliati a pezzi non troppo grandi, dunque l’origano, il sale, un
pizzico di zucchero e in ultimo il basilico. Grattugiare il parmigiano in
abbondanza. Lessare i maccheroni in abbondante acqua salata, condirli col sugo
e spolverare generosamente con il parmigiano.
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