Trofie con zucchine
Chi ben comincia
è a metà dell’opera. La mattina ha l’oro in bocca. I detti popolari spesso
stimolano ad agire di buon mattino e cominciare la giornata in modo attivo e
produttivo. Spronarsi vicendevolmente è anche un ottimo modo per impostare un
rapporto di amicizia, familiare, di lavoro o d’amore, sempre ovviamente facendo
attenziona a non trasformare l’incoraggiamento in assillanti richieste
insensate. La primavera appena iniziata, con le giornate sempre più lunghe, il
bel tempo, l’arietta fresca e gradevole, gli alberi in fiore e gli uccellini
cinguettanti è di per sé stimolante, a meno di non soffrire di pesanti allergie
ai pollini, ovviamente. Rinnovare gli ambienti della casa, rinfrescare il
guardaroba, preparare il terreno per l’orticello estivo sono tutte attività che
richiedono sforzo ma danno anche soddisfazione. Bella stagione vuol dire però
anche attività all’aria aperta, rinvigorimento fisico, attività sportive e
tutto ciò che rende piacevole e frizzante la quotidianità. Per tutto ciò è
spesso necessario, comunque, vincere la pigrizia che proprio l’arietta dolce,
il venticello, il cinguettio e l’amenità del risveglio naturale tendono a
conciliare. Il sonnellino fuori programma, la pennichella, indugiare quel
momento in più tra le lenzuola, lasciare che il corpo si delizi della fine
della stagione fredda fanno decisamente parte della primavera e un po’ di
stimolo può essere utile a ripristinare un’armonia ritmica tra pura e
sacrosanta pigrizia e vigorosa e tonificante attività.
Questa ricetta,
che combina la freschezza delle verdure con il gustoso piccante del pecorino, è
ispirato a quel pizzico di sprone che spesso rende più interessante e
stimolante la bella stagione.
Zucchine
romanesche
Olio
extravergine di oliva
Sale di rocca
Origano
siciliano
Acqua
Trofie fresche
Pecorino romano
Foglie di
cipolla fresche o essiccate
Lavare le
zucchine e tagliarle a dadini, far scaldare l’olio con pochissimi pezzettini di
foglia di cipolla, versarvi le zucchine, salare e condire con l’origano. Far
cuocere a fuoco medio, eventualmente coprendo, per un tempo proporzionale alla
freschezza e alla stagionalità dell’ortaggio. Mettere a bollire l’acqua per la
pasta, a bollore salare. Frangere una parte delle zucchine a creare una cremina
con il pecorino grattugiato e un po’ di acqua di cottura della pasta, mischiare
alle altre zucchine, possibilmente in una padellona abbastanza capiente da
potervi ripassare la pasta. Scolare la pasta non troppo oppure lasciando da
parte un po’ di acqua di cottura. Versarla nella padellona e saltarla, se ve ne
fosse bisogno ammorbidendo il condimento con l’acqua di cottura residua.
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