Minestrina con la certosa
Depurare
l’organismo di quando in quando è un’ottima abitudine per liberarsi dalle
scorie di grandi mangiate e da quelle causate dalle piccole seccature che
guastano, anche se per pochissimo, l’umore anche in giornate di splendente
primavera. C’è addirittura chi propone l’ascetico digiuno quale forma di
pulizia interna, chi ci riesce senza troppe difficoltà fa sicuramente bene a
tentare quella via ma la maggior parte delle persone nelle culture occidentali
può avere seri scompensi nel privarsi del cibo per una o più giornate. Sebbene
potrebbe essere una buona idea, dunque, è forse ancor più giusto cercare di
mangiar sano e dedicare alcuni momenti o giornate all’interno della settimana
ad alimentarsi in modo più leggero così da permettere all’organismo di
riequilibrarsi, senza creare le difficoltà della privazione del cibo.
Questa ricetta è
perfetta per ritemprare il corpo senza stressarlo.
Acqua
Certosa
Sale di rocca
Erbe
provinciali: salvia, menta fresca, mentuccia, timo
Semi di
finocchio
Pasta tipo
cannolicchi rigati
Olio
extravergine di oliva
Parmigiano
reggiano della Latteria sociale di Beduzzo inferiore
Mettere a bollire una quantità sufficiente di acqua per cuocere la pasta e
far rimanere abbastanza liquido, senza esagerare. Aggiungere le erbe aromatiche
e salare. Quando arriva a bollore, lasciar insaporire un po’, quindi aggiungere
la pastina. Nel frattempo in una zuppiera o nei piatti frangere la certosa
insieme all’olio e al parmigiano aiutandosi con poca acqua di cottura, quindi
versarvi la minestrina.
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