Focaccia con prosciutto crudo e zucchine
La semplicità a
volte è frutto di una ricercatezza particolareggiatissima e spesso si ottiene,
nella moda, in cucina o nella vita quotidiana, con dettagli che richiedono
molto lavoro e soprattutto tante capacità. Talvolta, maggiore è la semplicità
apparente maggiore è la difficoltà nell’acquisire le capacità per ottenerla.
Leonardo Sciascia ha sempre avuto una straordinaria abilità nello scrivere
storie e frasi di una semplicità straordinaria, veri e propri condensati di
pura saggezza, di una notevole cultura e di una capacità di osservazione e
narrazione decisamente fuori dalla norma. I suoi libri sono rarissimamente lunghi
eppure non costituiscono certamente letture ‘leggere’, di svago. Piuttosto rappresentano
la summa di secoli di affabulazione e di silenzi nella splendida e tormentata terra
di Sicilia. Forse avrebbe saputo commentare il risultato delle elezioni
francesi con un’alzata di sopracciglio e una semplicissima frase in cui palesare
tutta la complessità di giochi, equilibri e interessi che tanto fanno pensare
alla scena iniziale della splendida coreografia Il Tavolo Verde di Kurt Joos.
Questa ricetta è
ispirata all’eleganza, una questione di stile.
Acqua
Lievito di
birra, se secco anche due cucchiaini di zucchero
Farina
Prosciutto crudo
gambuccio dal macellaio di fiducia
Zucchine
romanesche
Olio
extravergine di oliva
Sale grosso di
rocca
Rosmarino fresco
Impastare la
farina con il lievito sciolto in acqua, coprire, far lievitare a lungo. Lavare
le zucchine, affettarle per il lato lungo, salarle, grigliarle, condirle con
olio. Stendere la sfoglia per la focaccia non troppo sottile, porla in una
teglia oliata, condire con olio, sale grosso e rosmarino fresco, con le dita
spingere fino a creare degli avvallamenti nell’impasto. Infornare in forno ben
caldo a 200°C o 220°C per il tempo di cottura, quindi farcire con prosciutto e
zucchine grigliate.
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