Risotto con ciliegie, maraschino e Montepulciano d’Abruzzo
Quando i
politicanti non riescono a comprendere le reali ed effettive esigenze della
popolazione, il bisogno di concretezza e di leadership in momenti cruciali si
creano distonie che talvolta portano a rivoluzioni più o meno pacifiche. Il
profondo disinteresse verso la politica agita nelle sedi istituzionali abbinata
a profonde rivoluzioni tecnologiche e sociali può, potenzialmente, essere un
importante stimolo per la progressione mazziniana delle società e delle
libertà.
Questa ricetta è
ispirata alle idee pacificamente rivoluzionarie che ispirano i liberali
libertari di questo particolarissimo momento storico e che potrebbero portare
ad interessantissime forme di rinnovamento delle libertà sociali, politiche,
ambientaliste ed economiche che pongano al proprio centro lo star bene e la
libera scelta.
Riso Carnaroli
Ciliegie fresche
Maraschino
Acqua
Cipollina fresca
Olio
extravergine di oliva
Sale di rocca
Pepe verde
Montepulciano
d’Abruzzo o altro vino con caratteristiche simili
Lavare per bene
le ciliegie, privarle del nocciolo, asciugarle con la carta assorbente o con un
tovagliolo di carta ricordando che il succo di tale frutto macchia. Far
scaldare pochissima acqua e olio con una piccola parte di ciliegie e pochissima
cipollina fresca, aggiungere il riso, farlo diventare traslucido, salare,
sfumare con un bicchierino di maraschino, girare, quindi sfumare con
Montepulciano, girare, quindi aggiungere poco alla volta acqua con qualche
goccia di vino. A fine cottura aggiungere gran parte delle ciliegie e pepare
con pepe appena macinato.
Guarnire con
ciliegie appena colte.
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