domenica 28 maggio 2017

Troccoli pugliesi filanti con zucchine, melanzane, patate, menta e timo

Troccoli pugliesi filanti con zucchine, melanzane, patate, menta e timo

La politica è un’importantissima parte della vita civile delle persone, qualcosa che riguarda individualmente e collettivamente i cittadini eppure da qualche anno il disamore per tutto ciò che possa anche soltanto riferirsi a quel complesso sistema che porta alla costituzione di liste e partiti mediante la partecipazione civica ha superato di gran lunga l’ovvio interesse che dovrebbe suscitare. Si sono sviluppate teorie complottistiche, idee bislacche e teorie improbabili su tutto ciò che riguarda la quotidianità della politica che riuniscono persone e cittadini convinti di sapere e che, di fatto, agiscono politicamente pur, forse, non rendendosene conto. Politica, governo della polis, della città, della nazione, etc. è qualcosa che ovviamente riguarda da vicino chiunque e ciascuno eppure maggiore è la partecipazione alla vita civile, maggiore lo stimolo e la motivazione ad agire criticamente sul proprio territorio, maggiore la comprensione delle reali esigenze dello stesso e dunque maggiormente partecipata e sincera è l’azione politica di singoli e associazioni minore è la voglia di entrare in meccanismi che si ritengono profondamente sbagliati. Tutto questo in un Paese civile dovrebbe sembrare alquanto assurdo e in effetti lo è eppure finanche il civilissimo Canada sta sperimentando un disamore per la politica agita nelle sedi istituzionali. Una Nazione che sembra aver qualcosa da dire in merito è invece la Scozia, luogo che parrebbe, ad un primo, superficiale sguardo, un luogo interessante ma chiuso e organizzato in rigidissimi clan. Il successo elettorale di Nicola Sturgeon è la prova provata del contrario, dunque di una popolazione che ha tutta l’intenzione di ascoltare ed essere voce parlante di chiunque e non soltanto di chi, per un motivo o per l’altro, proviene da ‘certi ambienti’. Di sicuro la donna che ha messo in seria difficoltà il Primo Ministro britannico non proviene da quei ‘certi ambienti’, anzi, è figlia di una famiglia relativamente povera, proletaria si diceva un tempo, proviene dalla Glasgow delle crisi più nere, ha creduto in sé stessa e nella società e ha voluto, testardamente, avere fiducia in un sistema che sembrava proprio volerle precludere qualunque opportunità effettiva. La sua fiducia in quel sistema, la tenacia e lo sguardo di chi ascolta e poi pensa con la propria testa, l’ha premiata, decisamente, tanto da farla divenire la politica più votata del suo Paese, la donna che sfida i nemici di sempre, gli inglesi, e riesce a dar loro non poco filo da torcere. La sua è una bella storia, quella di una persona che è riuscita a vincere consuetudini di sfruttamento con la caparbia testardaggine di voler credere nel funzionamento delle istituzioni democratiche.
Questa ricetta, creata con la prima zucchina dell’orto, è ispirata alla possibilità di agire politicamente nonostante tutto.

Troccoli pugliesi freschi
Acqua
Sale integrale siciliano
Olio extravergine di oliva
Menta fresca
Timo fresco
Mozzarella
Melanzane
Zucchine dell’orto
Patate
Foglie di cipollina

Lavare, affettare, salare e grigliare le melanzane. Lavare e affettare le zucchine piuttosto sottili. Sbucciare, lavare e tagliare julienne le patate. Far scaldare l’olio in padella con le foglie di cipollina, aggiungere le patate e le zucchine, salare, far cuocere, dunque aggiungere le melanzane grigliate tagliate in pezzettini così da creare una specie di cremina, aggiungere le erbe aromatiche ben pulite, far cuocere girando e alzando e abbassando la fiamma. A cottura ultimata e un minuto prima di scolare la pasta lessata in abbondante acqua salata e bollente, aggiungere la mozzarella spezzettata, farla sciogliere lievemente, quindi saltare la pasta nella padella. Servire calda e filante. 

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