Trocoli pugliesi con cremina di funghi champignon, ricetta
di Mamma Lucilla
Alla fine del
XIX secolo e agli inizi del XX in una tra le più importanti tonnare del
Mediterraneo e della Sicilia un imprenditore illuminato si accorse che le donne
erano delle ottime lavoratrici e che per assicurarsi tale affidabile e
indispensabile forza lavoro avrebbe dovuto metterle nelle condizioni di poter
svolgere le proprie mansioni senza rinunciare alla loro essenza femminile. Una
tra le prime cose che creò fu una specie di asilo nido, non negando la
maternità ma lasciando che le donne potessero tenere con sé i piccoli anche
durante l’allattamento senza arrecare alcun disturbo al lavoro, anzi rendendo
l’ambiente lavorativo più ‘naturale’ e rilassato. C’erano luoghi dove le donne
potevano lavare e cambiare i pargoli, allattarli al seno e dove i bimbi più
grandi potevano apprendere e giocare. Qualcosa che oggi, dopo più di un secolo,
sembra ancora incredibilmente innovativa e quasi rivoluzionaria. Chiedersi cosa
ci sia di rivoluzionario nell’immaginare una società a misura anche di bambino,
e dunque del naturale evolversi dell’umanità stessa, a ben pensarci sembrerebbe
assurdo eppure, nel XXI secolo, tale domanda è ancora una questione irrisolta.
Forse i sindacati, le femministe e i femministi, le persone libertarie e
liberali potrebbero trarre ispirazione da quell’imprenditore siciliano di due
secoli fa e capire che il nuovo umanesimo professato da Bergoglio, le società
aperte e libere auspicate dai libertari hanno radici profondissime proprio
nella ovvietà del mettere le donne nelle condizioni di poter lavorare ‘naturalmente’.
Questa ricetta,
che ne rielabora una di Mamma Lucilla, è ispirata al femminismo.
Trocoli pugliesi
freschi
Funghi
champignon
Prezzemolo
Acqua
Sale iodato
Olio
extravergine di oliva
Parmigiano
reggiano della Latteria sociale di Beduzzo inferiore
Gruviera
Lavare bene i
funghi, tagliarli a pezzi grossi, porli in una pentola da fondo alto, salare e
condire con olio, porre sul fornello a fuoco basso, coprire, far cuocere non
tantissimo, a piacere aggiungere prezzemolo ben lavato. Passare i funghi con
tutta l’acqua di cottura nel robot da cucina fino ad ottenere una crema a grana
grossa, rimettere nella pentola e far bollire uno o due minuti. Nel frattempo
far bollire l’acqua, salare, far cuocere la pasta, scolarla tenendo da parte un
po’ di acqua di cottura, condirla con la cremina di funghi e con parmigiano e
gruviera grattugiati, girare bene e servire.
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