domenica 7 maggio 2017

Pici senesi con crema ai funghi porcini

Pici senesi con crema ai funghi porcini

Domenica e festivi sono giornate importanti per recuperare le forze e le energie, per ritrovare e ritrovarsi insieme agli altri, con la propria famiglia o con sé stessi. Ovviamente chi lavora nel turismo ha gli orari della settimana un po’ diversi, essendo quelle festive le giornate generalmente più affollate e di più intenso lavoro, comunque il riposo è necessario anche allo sviluppo di un’economia sostenibile e solida.
L’Italia è piena di località che non conoscono la parola riposo durante le stagioni turistiche e che invece possono godere di maggiore rilassamento durante quelli che sono per gli altri i mesi di più frenetica attività pertanto pensare di imporre dall’alto o per legge rigidi turni di chiusura delle attività turistiche e/o commerciali non ha molto senso. Sarebbe ovvio pensare che ognuno dovrebbe saper gestire i propri ritmi lavorativi senza troppe difficoltà, in base alle esigenze reali del luogo e dell’attività in questione. Fintanto che si parla di piccole botteghe a gestione familiare la questione non sussiste o non dovrebbe sussistere, i problemi sorgono con attività più grandi che prevedono contratti di lavoro con orari, retribuzioni, festività, malattia, maternità e mansioni definite nero su bianco o con tutte le persone che lavorano stagionalmente nel settore turistico o agricolo.
Se è vera l’equazione olandese per cui maggiori diritti sociali e lavorativi, maggiore tempo libero e disponibilità pecuniaria significano prosperità, solidità e stabilità economica nonché pace sociale bisognerebbe forse cercare di capire cosa funziona veramente nei Paesi Bassi e cosa può essere applicato profittevolmente in Italia, usando quello che sovente manca alla classe politica nostrana: il buon senso.
È più che evidente che il diritto del lavoro deve essere adattato alle effettive esigenze contemporanee, senza rinunciare alle tante e faticose conquiste, ma è più che palese che non vi è alcuna formazione politica o sindacale italiana attualmente in grado di proporre alternative costruttive allo status quo.
L’economia è cambiata, il lavoro, le esigenze sociali, le aspirazioni e il concetto stesso di diritto si sono radicalmente modificati, non necessariamente in meglio. Pertanto è importante ridefinire e re-immaginare le idee del diritto del lavoro in questo momento storico di assestamento dopo due rivoluzioni tecnologica, la diffusione di internet e il relativo stravolgimento dell’economia, e politica, la caduta del Muro di Berlino e l’unificazione europea, relativamente pacifiche e al contempo dirompenti.
Questa rapidissima ricetta, che utilizza elementi pronti e prodotti artigianali di altissima, è ispirata alla necessità di combinare le nuove esigenze lavorative e sindacali tra velocità e lentezza.

Crema ai funghi porcini Giovanni Rana
Pici senesi freschi Sapori e dintorni
Acqua
Sale
Parmigiano reggiano della Latteria sociale di Beduzzo inferiore


Far bollire l’acqua, salare, aggiungere i pici. A parte scaldare la crema pronta, aggiungendo parmigiano grattugiato, scolare e condire. 

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