Arrosto con zucca e radicchio
Il bien-vivre,
seppure sia difficile da tradurre nella nostra lingua, è un’arte tipicamente
mediterranea in cui italiani, francesi e spagnoli sono particolarmente abili e
che è alla base di quella cultura che fa della piazza il centro di paesi in cui
la coesione sociale non si fonda sulla banda di connessione internet bensì su
quella rara capacità di godere un caffè a regola d’arte in un luogo di immensa bellezza
mentre si chiacchiera di massimi sistemi o si commentano avvenimenti recenti ma
soprattutto si socializza, magari salutando gli avventori del tavolo accanto.
Questa ricetta è
ispirata all’importanza del buon vivere nella società italiana anche quale
elemento del turismo sostenibile.
Arrosto
acquistato dal macellaio di fiducia
Radicchio
Zucca sabina
Sale integrale
siciliano
Birra chiara
Olio
extravergine di oliva
Bacche di
ginepro
Semi di
finocchio
Timo
Scaldare l’olio,
sigillarvi l’arrosto, dunque aggiungere birra, portare a bollore, coprire e
abbassare la fiamma, quindi, dopo qualche ora di cottura, aggiungere radicchio
lavato e tagliato a listerelle e zucca sbucciata e tagliata a dadini, salare,
continuare a cuocere, far freddare, tagliare a fette e continuare a cuocere.
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