domenica 8 ottobre 2017

Ferratelle croccanti vuote, ricetta di famiglia distillata da Nonno Pietro

Ferratelle croccanti vuote, ricetta di famiglia distillata da Nonno Pietro

Il ruolo del padre nel corso della storia è cambiato moltissimo, e lo stesso si può dire di quello del nonno. Nelle famiglie contemporanee il padre partecipa attivamente alla gravidanza, spesso essendo presente durante il parto e aiutando concretamente anche durante i primi mesi, diventando un elemento fondamentale per la crescita dei figli. Il nonno, soprattutto se è stato parte integrante della vita della neo-mamma o del neo-papà, diviene un cardine, una persona indispensabile nella crescita serena dei nipotini. Se le famiglie, basate sulla libera scelta di stare insieme e non da imposizioni, sono sempre più unite, i nonni, oltre a costituire un concreto aiuto nella gestione di alcune questioni pratiche, quali giocare con i pargoli mentre le mamme e i papà si prendono il tempo necessario per una doccia calda o un pasto con tutte e due le braccia libere, hanno sempre più il ruolo, soprattutto nei primi mesi e anni, di fornire stimoli ulteriori di collegamento tra il mondo esterno in cui rigurgiti, ruttini e pannolini non sono il primario argomento di conversazione e la nuova famiglia.
Questa ricetta, distillata da Nonno Pietro da quella tradizionale di famiglia, è ispirata alla bellezza di essere padri e nonni.

700 gr di farina
4 uova
185 grammi di zucchero semolato
80 o 85 grammi di olio
1 bicchierino di limoncello, arancello o altro liquore simile


Impastare gli ingredienti con l’impastatrice al minimo per il tempo necessario, dunque creare delle palline di circa uno o due centimetri di diametro e porle nell’apposito ferro, elettrico o da mettere sul gas, schiacciarle bene e continuare con le altre palline. A piacere farcirle nel modo tradizionale oppure con marmellate fatte in casa, cioccolata o altro. 

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