Ferratelle croccanti vuote, ricetta di famiglia distillata da Nonno Pietro
Il ruolo del
padre nel corso della storia è cambiato moltissimo, e lo stesso si può dire di
quello del nonno. Nelle famiglie contemporanee il padre partecipa attivamente
alla gravidanza, spesso essendo presente durante il parto e aiutando
concretamente anche durante i primi mesi, diventando un elemento fondamentale
per la crescita dei figli. Il nonno, soprattutto se è stato parte integrante
della vita della neo-mamma o del neo-papà, diviene un cardine, una persona
indispensabile nella crescita serena dei nipotini. Se le famiglie, basate sulla
libera scelta di stare insieme e non da imposizioni, sono sempre più unite, i
nonni, oltre a costituire un concreto aiuto nella gestione di alcune questioni
pratiche, quali giocare con i pargoli mentre le mamme e i papà si prendono il
tempo necessario per una doccia calda o un pasto con tutte e due le braccia
libere, hanno sempre più il ruolo, soprattutto nei primi mesi e anni, di
fornire stimoli ulteriori di collegamento tra il mondo esterno in cui
rigurgiti, ruttini e pannolini non sono il primario argomento di conversazione
e la nuova famiglia.
Questa ricetta,
distillata da Nonno Pietro da quella tradizionale di famiglia, è ispirata alla
bellezza di essere padri e nonni.
700 gr di farina
4 uova
185 grammi di
zucchero semolato
80 o 85 grammi
di olio
1 bicchierino di
limoncello, arancello o altro liquore simile
Impastare gli
ingredienti con l’impastatrice al minimo per il tempo necessario, dunque creare
delle palline di circa uno o due centimetri di diametro e porle nell’apposito
ferro, elettrico o da mettere sul gas, schiacciarle bene e continuare con le
altre palline. A piacere farcirle nel modo tradizionale oppure con marmellate
fatte in casa, cioccolata o altro.
Nessun commento:
Posta un commento