Spezzatino di vitellone con mandorle e birra
Il Cile contemporaneo,
dopo tantissime lotte e difficoltà, è finalmente guidato da una Presidente, la
prima donna giunta ai vertici del governo cileno, che ha un’importante linea di
continuità con il Presidente Allende. Anche lei, insieme a Papa Bergoglio
Francesco I e al Primo Ministro del Canada Justin Trudeau, parla di una
politica fondata sulla gentilezza. “Essere gentili, non utilizzare parole
offensive e non parlare con durezza viene considerato talvolta una forma di
debolezza ma la gentilezza è forza, non debolezza”, con queste le parole Verónica
Michelle Bachelet Jeria ha risposto alle domande di una giornalista della BBC
che l’ha intervistata per il programma sulle 100 donne più influenti del
pianeta. Somigliano molto a quelle pronunciate dall’attuale pontefice e dal
figlio di Pierre Trudeau e in effetti queste tre personalità della politica
internazionale, oltre ad essere americane, hanno in comune il desiderio di
costruire una società più giusta, un mondo migliore in cui vivere nel pieno
rispetto degli altri e dell’ambiente, e la consapevolezza che sia
effettivamente possibile farlo. Per motivi affatto diversi hanno avuto la
dimostrazione pratica che i sogni di libertà possono divenire essenza concreta,
la base su cui fondare stati ed organizzazioni sovranazionali e sono
protagonisti di tali evoluzioni progressive.
Questa ricetta è
ispirata all’importanza dei sogni di libertà.
Spezzatino di
vitellone acquistato dal macellaio di fiducia
Mandorle
siciliane
Birra chiara
Semi di
finocchio
Bacche di
ginepro
Acqua
Sale integrale
siciliano
Mettere a bagno
lo spezzatino con la birra e gli aromi, quindi scolarlo e farlo cuocere,
aggiungendo prima il liquido di ammollo, dunque acqua, sale e mandorle,
continuare a cuocere.
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