mercoledì 11 ottobre 2017

Spezzatino di vitellone con mandorle e birra

Spezzatino di vitellone con mandorle e birra

Il Cile contemporaneo, dopo tantissime lotte e difficoltà, è finalmente guidato da una Presidente, la prima donna giunta ai vertici del governo cileno, che ha un’importante linea di continuità con il Presidente Allende. Anche lei, insieme a Papa Bergoglio Francesco I e al Primo Ministro del Canada Justin Trudeau, parla di una politica fondata sulla gentilezza. “Essere gentili, non utilizzare parole offensive e non parlare con durezza viene considerato talvolta una forma di debolezza ma la gentilezza è forza, non debolezza”, con queste le parole Verónica Michelle Bachelet Jeria ha risposto alle domande di una giornalista della BBC che l’ha intervistata per il programma sulle 100 donne più influenti del pianeta. Somigliano molto a quelle pronunciate dall’attuale pontefice e dal figlio di Pierre Trudeau e in effetti queste tre personalità della politica internazionale, oltre ad essere americane, hanno in comune il desiderio di costruire una società più giusta, un mondo migliore in cui vivere nel pieno rispetto degli altri e dell’ambiente, e la consapevolezza che sia effettivamente possibile farlo. Per motivi affatto diversi hanno avuto la dimostrazione pratica che i sogni di libertà possono divenire essenza concreta, la base su cui fondare stati ed organizzazioni sovranazionali e sono protagonisti di tali evoluzioni progressive.
Questa ricetta è ispirata all’importanza dei sogni di libertà.

Spezzatino di vitellone acquistato dal macellaio di fiducia
Mandorle siciliane
Birra chiara
Semi di finocchio
Bacche di ginepro
Acqua
Sale integrale siciliano


Mettere a bagno lo spezzatino con la birra e gli aromi, quindi scolarlo e farlo cuocere, aggiungendo prima il liquido di ammollo, dunque acqua, sale e mandorle, continuare a cuocere. 

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