lunedì 16 ottobre 2017

Minestrina in bianco con l’ortica, ricetta di Papà Claudio

Minestrina in bianco con l’ortica, ricetta di Papà Claudio

L’Italia ha una particolare vocazione per le relazioni internazionali, sebbene tale affermazione possa cozzare alquanto con la evidente impresentabilità internazionale di taluni politicanti nostrani. Seguendo una lunghissima tradizione che affonda le radici in epoca pre-romana, il BelPaese è sempre riuscito, anche quando al governo c’erano i Savoia, a tessere reti e trame di rapporti internazionali, talvolta basati più sulla politica interpersonale altre sulla creazione di organizzazioni sovranazionali. Purtroppo lo ha fatto anche durante il Ventennio, andando a creare quell’asse tanto funesto per la società italiana nel suo insieme e foriero delle più atroci sofferenze per una parte della popolazione che proprio oggi ricorda con orrore l’anniversario della deportazione romana del 1943. Ciò che forse stupisce in una patria fatta di particolarismi e particolarità, di differenze e campanilismi, ma che non dovrebbe tanto meravigliare vista la sua posizione geografica, è la vocazione a creare collegamenti tra luoghi e culture differenti.
Questa ricetta, elaborata da Papà Claudio, è ispirata alla giornata mondiale dell’alimentazione.

Ortica in foglie secche
Acqua
Cannolicchi rigati La Molisana
Menta
Timo
Olio extravergine di oliva
Sale integrale siciliano
Parmigiano reggiano Latteria sociale Beduzzo inferiore
Patate


Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a dadini, metterle in pentola con l’acqua e le erbe aromatiche, quando le patate sono cotte, aggiungere la pastina e far cuocere leggermente al dente, quindi aggiungere un filo di olio a crudo e parmigiano grattugiato. 

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