lunedì 9 ottobre 2017

Mezze maniche rigate con peperoni e pomodori dell’orto

Mezze maniche rigate con peperoni e pomodori dell’orto e pecorino melfitano

Il rispetto dell’ambiente e del paesaggio è per l’Italia è più che importante, fondamentale. Le esigenze industriali, socio-politiche ed energetiche possono però talvolta sembrare in contrasto con quelle ambientali e la tutela delle bellezze artistiche, naturali e paesaggistiche e lo sviluppo sostenibile degli splendidi territori italiani. Per molti anni, ad esempio, si è cercato di far installare le pale eoliche quale alternativa alle sorgenti non rinnovabili e altamente inquinanti. Sono stati pertanto individuati siti idonei e sono stati costruiti parchi eolici che, sebbene possano avere un loro allure poetico in qualche inquadratura di film artisticamente rilevante, hanno un impatto ambientale e paesaggistico notevole, oltre ad un costo piuttosto alto. Per recuperare il territorio senza buttare via gli investimenti effettuati si potrebbero dunque utilizzare le nuovissime scoperte, peraltro italiane, immaginando un parco in cui al posto delle pale eoliche siano artisticamente inseriti sui plinti pannelli solari della grandezza di un bottone da giacca in modo da interagire con l’ambiente e dialogare con il paesaggio, arricchendolo anziché distruggendolo.
Questa ricetta è ispirata all’interazione tra arte ed ecologia nell’economia contemporanea.

Peperoni dell’orto
Pomodori dell’orto
Olio extravergine di oliva
Sale integrale siciliano
Acqua
Mezze maniche rigate De Cecco
Mentuccia

Lavare i peperoni e i pomodori, tagliare i peperoni a listerelle sottili e i pomodori a cubetti. Far scaldare l’olio leggermente, aggiungere i peperoni, dunque i pomodori, salare e condire con qualche fogliolina di mentuccia, nel frattempo cuocere la pasta, scolarla lasciando da parte l’acqua di cottura e ripassarla in padella. 

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