sabato 30 giugno 2018

Fagottini con cicoria, pomodori e salsicce


Fagottini con cicoria, pomodori e salsicce

Papa Francesco è un pontefice molto amato che, nella sua elaboratissima semplicità, riesce ad interessare cattolici e persone alquanto distanti dalla sua religione. Il suo pensiero, sorprendentemente vicino a quello degli ispiratori del Risorgimento italiano, gli stessi contro i quali il suo predecessore Pio IX Mastai lanciò la famosa scomunica aggirata grazie al Capitano Giacomo Segre, italiano credente nella religione degli antenati di Cristo, affascina liberali e libertari abituati a ben altri discorsi ed encicliche. Bergoglio parla di amore, di neoumanesimo, di rimettere al centro dell’agire e del pensare politico l’essere umano nella sua complessità e unicità, la persona. Suggerisce di essere gentili l’un con l’altro, di considerare la pratica della gentilezza quale filosofia ispiratrice dell’economia. A ben guardare sembra di ascoltare una vaga, e piuttosto distorta, eco del pensiero mazziniano, ovverosia di quell’uomo contro cui Santa Romana Chiesa si scagliò con la veemenza di Golia colpito irrimediabilmente da Davide. Mazzini era un uomo solo, disarmato e senza quattrini, senza patria, con un gruppetto scalcinato di corsari e volontari al seguito di un generale senza esercito e senza uniforme, un nizzardo astemio che si ostinava ad indossare un poncho sdrucito, nell’immaginario collettivo simbolo di profonda onestà intellettuale come quello di Clint Eastwood nei film di Sergio Leone. Mise a ferro e fuoco l’Europa intera e parte delle Americhe. Rivoluzionò più di chiunque altro il pensiero di generazioni di libertari, fino ad arrivare sul soglio pontificio, fin dentro le mura vaticane, estensione ideale di quella palla lanciata contro le mura aureliane, a pochi passi da Porta Pia, da un ebreo piemontese, nelle frasi di quello che è forse considerabile il papa più popolare della storia della Chiesa cattolica. Semplici lettere giustapposte, preziosi e succulenti frutti tra rovi di parole non ancora inventate per definire quello che sarebbe stato, l’ONU, l’Unione europea, il World Economic Forum, il liberismo liberale e, per l’appunto, il neoumanesimo cattolico, espressione di cristianità più che di clericalismo gesuita.
Questa ricetta è ispirata alle apparenze e a Marshall McLuhan.

Pomodori
Salsicce acquistate dal macellaio di fiducia
Cicoria
Olio extravergine di oliva
Aglio
Peperoncino
Farina tipo 2
Lievito di birra
Acqua
Sale iodato

Sbriciolare la salsiccia, metterla in una pentola a temperatura ambiente, farla diventare croccante. A parte lavare la cicoria, lessarla, scolarla e ripassarla in padella con olio, aglio, peperoncino e pomodori sminuzzati con la forchetta oppure con i pomodori freschi lavati e tagliati a pezzetti, salare. Impastare acqua, farina, lievito, far lievitare, creare dischetti di pasta, farcirli con la salsiccia e la cicoria richiudere e cuocere in forno ben caldo a 200°C o 220°C.

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