Margherita con
fiori di calendula selvatica
L’equinozio di
primavera, il 20 marzo 2019 giorno in cui la notte e il giorno avranno la
medesima durata, segnerà l’inizio delle stagioni calde e la fine di quelle fredde
ma attenzione a quel che recitano i proverbi prima di iniziare il cambio di
armadi. Se la bella stagione è sempre uno stimolo per effettuare le famigerate
pulizie di primavera, appunto, è anche bene ricordare che spesso a marzo nevica
e che talvolta raffreddori e malanni invernali sono proprio dietro l’angolo.
Senza spaventarsi è bene vestirsi sempre ‘a cipolla’, ovverosia con vari strati,
e mangiare il più possibile frutta, verdure ed ‘erbacce’ edibili che sono spesso
ricchissime di quelle vitamine e di quei nutrienti necessari ad affrontare le difficoltà
stagionali. Molte persone, in questi momenti di passaggio, si proteggono con
polline, pappa reale, miele e vari prodotti degli insetti giallo neri tanto importanti
per l’ecosistema planetario.
Questa ricetta è
ispirata all’equinozio di primavera.
Acqua
Farina 00
Farina 2
Lievito di birra
Fiori di calendula
freschissimi
Passata di pomodoro
Olio extravergine
di oliva
Sale iodato
Mozzarella
Impastare le
farine con il lievito di birra sciolto in acqua, far lievitare una notte e un
giorno, più o meno in base al gusto. Stendere la pizza e porla in una teglia
antiaderente oliata oppure coperta di carta forno, condirla con passata di
pomodoro - precedentemente insaporita con sale e olio - mozzarella e fiori di
calendula ben lavati. Infornare in forno molto caldo per il tempo necessario alla
cottura.
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