Minestrone con
cavolo nero, bieta di campo e fagioli viterbesi
Da qualche tempo
si sta affermando nell’alimentazione sana e salutista il consumo di fiori edibili
i quali hanno notevoli proprietà benefiche ma è importante conoscerli bene e
utilizzarli nel giusto modo, senza esagerare e soprattutto con cognizione di
causa. Se, ad esempio, delle splendide e profumatissime rose potrebbero far
venire voglia di metterne qualche petalo in un’insalata è bene, il più delle
volte, ricordare che esse necessitano di molte attenzioni e sono altrettanto
spesso irrorate di sostanze ottime per loro ma velenose per gli esseri umani. Taluni
negozi specializzati in cibi naturali, biologici e salutisti propongono delle
insalate già pronte con fiori edibili oppure mix di tali piante già selezionate
da coltivazioni controllate.
Questa ricetta è
ispirata al meraviglioso mondo di fiori e verdure.
Cavolo nero
acquistato dall’ortolano
Bieta di campo
acquistata dall’ortolano
Fagioli
viterbesi
Acqua
Aglio rosso di
Sulmona
Cipolla ramata
Farro
Timo
Rosmarino
Sale iodato
Gherigli di noci
Far rinvenire i fagioli
in acqua fredda o appena tiepida per qualche ora, mondare e lavare bene bieta e
cavolo nero, tagliarli e metterli in pentola insieme ai fagioli rinvenuti,
scolati e sciacquati, cipolla, aglio, timo, rosmarino e gherigli di noci, coprire
con acqua abbodante ma non troppa, salare e far cuocere, quasi a fine cottura
aggiungere il farro. Servire con olio extravergine di oliva e/o petali di
parmigiano reggiano e fiorellini di calendula.
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