domenica 10 maggio 2020

Ciambellone ‘bounty’ con cacao e cocco


Ciambellone ‘bounty’ con cacao e cocco

Non abbassare l’IVA sugli assorbenti è una idiozia maschilista che denota una incapacità di ragionamento da parte della classe politica italiana. Se è vero che gli assorbenti (e i pannolini, le traversine utilizzate per i malati ma anche dai sedicenti amanti degli animali, ecc.) sono molto difficili da smaltire nella spazzatura, è anche vero che sono disponibili sul mercato delle materie naturali per produrli, valide alternative compostabili. Politici degni del ruolo che rivestono dovrebbero avere l’accortezza di rendere illegale il confezionamento di tali prodotti con materiale altamente inquinante, obbligando le aziende a produrre soltanto senza eccessivi impatti ambientali, e abbassare l’IVA.
Questa ricetta è ispirata alla dignità.

200 gr. di farina 2
100 gr. di farina di cocco, cocco rapè
200 gr. di zucchero
130 gr. di latte
100 gr. di olio extravergine di oliva
20 gr. di burro
2 uova
Una bustina di lievito per dolci
Cacao amaro in base al gusto
Farina e burro per infarinare la teglia

Con lo sbattitore elettrico o con la frusta a mano, sbattere le uova con lo zucchero, dunque unire la farina a pioggia, il latte, l’olio, il burro, il cocco, il cacao, quindi il lievito. Sbattere per una decina di minuti o più, versare il composto in una teglia imburrata e infarinata con la tipica forma da ciambellone, spolverare la superficie con una manciatina di zucchero, infornare in forno caldo a 180° C o 200°C per 30’. Non aprire il forno durante la cottura per non interrompere la lievitazione ma, a fine cottura, aprire velocemente e controllare con uno stuzzicandenti lungo il grado di umidità e cottura.

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