Insalata con
verza viola, spinaci e pecorino
La Cina probabilmente
non avrà alcuna intenzione di lasciare ad Hong Kong margini di libertà e presumibilmente
si comporterà come ha fatto con il Tibet. Il mondo si indignerà e l’opinione
pubblica si mobiliterà ma nessuno si opporrà con convinzione al governo di Pechino
perché, al contrario della Cina, l’Europa, le Americhe e il cosiddetto ‘Occidente’,
non hanno la forza commerciale per competere col colosso rosso. Hanno lasciato
alla dittatura comunista asiatica, per incuria, corruzione e incapacità di sviluppare
azioni comuni, troppo margine di manovra. Già negli anni ’70 del secolo scorso
la Cina accumulava in Africa miniere di minerali fondamentali per le tecnologie
contemporanee, stilava programmazioni economico-finanziarie di lungo e breve
periodo, portava sul proprio territorio tutte le competenze necessarie a costruire
pressochè qualunque oggetto. Comodo, in fondo, per le industrie ‘occidentali’,
manodopera a basso costo, nessuna preoccupazione per lo smaltimento di rifiuti,
poche tasse, nessun problema. Ora che Hong Kong, com’era ampiamente prevedibile
sin dal 1997 e ben prima, è passata completamente sotto il dominio cinese, seppure
con una piccola clausola di indipendenza che finirà nel 2047, cosa impedirà alla
Cina di ragionare negli stessi termini in Africa, ben più vicina alle europee,
continente in cui ha moltissimi interessi e proprietà?
Questa ricetta è
ispirata all’importanza di un risorgimento democatico.
Verza viola
Spinacetti
freschi
Pecorino Adrianus
Olio
extravergine di oliva
Gomasio
Aceto balsamico
di Modena
Miele di acacia
Lavare le
verdure, affettare finemente la verza e tagliare gli spinacetti, tagliare il
pecorino a pezzetti, porre tutto in una insalatiera, condire con olio, aceto,
miele, gomasio.
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