venerdì 1 maggio 2020

Ciambellone con mango



Ciambellone con mango

La laicità dello Stato si vede anche nella celebrazione delle festività civili. Fino a qualche anno fa, ad esempio, il primo maggio era un momento in cui l’intera città di Roma aveva le serrande chiuse. Nessun bar, panificio, pizzeria, negozio era aperto, nessun autobus, tram o filobus circolavano nelle strade. Per un giorno tutto si fermava, era festa per tutti quanti, con evidenti disservizi per la popolazione ma anche con la sensazione che la città avrebbe potuto essere qualcosa di diverso, in primis luogo di partecipazione. Purtroppo, la partecipazione non era per tutti quanti e quindi si riattivarono i servizi necessari, poi via via tutti gli altri e la festività divenne una tra le tante, celebrata da alcuni, snobbata da altri.
Questa ricetta è ispirata alle festività civili e a quelle di origine religiosa che, nel momento in cui vengono inserite nel calendario civico diventano per tutta la popolazione, in base ai principi costituzionali di eguaglianza e non discriminazione.  

300 gr. di farina 1 o 2
200 gr. di zucchero
100 gr. di latte
100 gr. di olio extravergine di oliva o di burro
2 uova
Una bustina di lievito per dolci
Un paio di fettine di mango essiccatto

Con lo sbattitore elettrico, sbattere le uova con lo zucchero, dunque unire la farina a pioggia, il latte, l’olio o il burro, il mango sminuzzato con le forbici e il lievito passandolo nel passino per evitare grumi. Sbattere per una decina di minuti o più, versare il composto in una teglia imburrata e infarinata con la tipica forma da ciambellone, infornare in forno caldo a 180° C o 200°C per 30’ o 35’. Non aprire il forno durante la cottura per non interrompere la lievitazione ma, a fine cottura, aprire velocemente e controllare con uno stuzzicandenti lungo il grado di umidità e cottura.

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