Ciambellone con
mango
La laicità dello
Stato si vede anche nella celebrazione delle festività civili. Fino a qualche
anno fa, ad esempio, il primo maggio era un momento in cui l’intera città di
Roma aveva le serrande chiuse. Nessun bar, panificio, pizzeria, negozio era
aperto, nessun autobus, tram o filobus circolavano nelle strade. Per un giorno
tutto si fermava, era festa per tutti quanti, con evidenti disservizi per la
popolazione ma anche con la sensazione che la città avrebbe potuto essere qualcosa
di diverso, in primis luogo di partecipazione. Purtroppo, la partecipazione non
era per tutti quanti e quindi si riattivarono i servizi necessari, poi via via
tutti gli altri e la festività divenne una tra le tante, celebrata da alcuni, snobbata
da altri.
Questa ricetta è
ispirata alle festività civili e a quelle di origine religiosa che, nel momento
in cui vengono inserite nel calendario civico diventano per tutta la
popolazione, in base ai principi costituzionali di eguaglianza e non
discriminazione.
300 gr. di farina
1 o 2
200 gr. di
zucchero
100 gr. di latte
100 gr. di olio
extravergine di oliva o di burro
2 uova
Una bustina di lievito
per dolci
Un paio di
fettine di mango essiccatto
Con lo sbattitore
elettrico, sbattere le uova con lo zucchero, dunque unire la farina a pioggia,
il latte, l’olio o il burro, il mango sminuzzato con le forbici e il lievito
passandolo nel passino per evitare grumi. Sbattere per una decina di minuti o
più, versare il composto in una teglia imburrata e infarinata con la tipica
forma da ciambellone, infornare in forno caldo a 180° C o 200°C per 30’ o 35’. Non
aprire il forno durante la cottura per non interrompere la lievitazione ma, a
fine cottura, aprire velocemente e controllare con uno stuzzicandenti lungo il
grado di umidità e cottura.
Nessun commento:
Posta un commento