giovedì 21 maggio 2020

Pasta con ragù bianco veloce


Pasta con ragù bianco veloce

Un recente studio sulle diseguaglianze sociali e territoriali nel Comune di Roma, non ben impostato visto e considerato che ora la Capitale è Città Metropolitana e quindi avrebbe dovuto analizzare anche i territori che erano di pertinenza della Provina, ha messo in luce che l’elettore medio del centro sinistra nel solo Comune di Roma è una persona che ha molto poco a che fare con la sinistra italiana: single, non proletario anzi senza neanche un figlio, benestante e alquanto borghese. Mentre lo strato popolare, o comunque le famiglie con figli, voterebbe altrimenti. Un quadro desolante che vede una sinistra lontanissima dalla popolazione, completamente avulsa dalle reali esigenze di chi ha esigenze effettive e richieste concrete alla società e allo Stato.
Questa ricetta è ispirata alla sinistra col portafoglio a destra, spesso quelli che un tempo si chiamavano cattocomunisti, che da troppo tempo popola i corridoi del potere romano, facendo ben attenzione a mantere le proprie posizioni calando di fatto le braghe di fronte al clero e ai ‘poteri forti’ senza porsi come alternativa e come effettiva forza di governo.

Vino bianco tipo Chianti
Macinato acquistato dal macellaio di fiducia
Sale iodato
Timo
Rosmarino
Bacche di ginepro
Aglio
Cipolla
Pasta corta Ecor

Tritare finemente aglio e cipolla, fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua in una padella antiaderente in pietra Bialetti, aggiungere la carne, il timo, il ginepro, il rosmarino, far cuocere un po’, sfumare col vino, salare, girare e quando necessario aggiungere un po’ di acqua, continuare a girare fino a cottura. Nel frattempo, lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla lasciando da parte dell’acqua di cottura, saltarla in padella e aggiungere, a piacere, del formaggio grattugiato quale parmigiano o pecorino.

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