venerdì 22 luglio 2016

Fusilli di grano saraceno con filetti di baccalà e zucchine

La sicurezza è una di quelle tematiche con cui spesso si giustificano serie restrizioni della libertà individuale e collettiva. I 'comunisti', gli 'yankee', i 'terroristi' o i 'mori', 'li turchi' di ogni epoca e area geografica sono le giustificazioni che si adducono quando si parla di spese per la sicurezza, intendendo con ciò le spese militari e sottintendendo che, per dirla in linguaggio da spaghetti western, “quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto”. Per un pugno di dollari dimostra il contrario, ma soprattutto le società democratiche per rimanere libere devono dimostrare la propria forza nella capacità di essere aperte, vivaci e partecipate.
Questa ricetta è ispirata alla bellezza della partecipazione, della vita attiva e della democratica espressione delle società libere.  


Fusilli di grano saraceno Felicia Bio
Filetti di baccalà
Zucchine
Aglio
Cipolla
Olio extravergine di oliva
Vino bianco
Sale
Peperoncino



Lavare e tagliare una zucchina grande appena colta, privarla della buccia un po' indurita, levare la parte spugnosa con i semi, e tagliarla a pezzetti, salarle lievemente. Far scaldare l'olio con poca cipolla tritata finissimamente e uno spicchio d'aglio tagliato a fettine sottilissime, quindi aggiungere le zucchine, farle imbiondire un pochino e poi aggiungere i filetti di baccalà dissalato oppure scongelato e sciacquato, farlo cuocere un pochino quindi aggiungere vino bianco e peperoncino, alzare la fiamma per far evaporare l'alcool, dunque abbassare la fiamma e coprire, spezzettare il baccalà in cottura così da creare un composto morbido ma non troppo. A parte lessare la pasta, scolarla e ripassarla in padella con il condimento. Aggiungere a piacimento prezzemolo, menta o origano.  

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