venerdì 29 luglio 2016

Spaghetti di riso semigreggio con peperoni e origano



Dipende,
da che dipende?
Da che punto guardi il mondo
tutto dipende



Così canta Jarabe de Palo in una celebre canzoncina trasmessa lungamente per radio che esprime il concetto, ormai ritenuto piuttosto obsoleto, del punto di vista da cui si osserva il mondo e la realtà in cui si vive. Molti teorici hanno poi sviluppato l'idea, tra essi Derrick de Kerchove, allievo di Marshall McLuhan e studioso di fama globale, del 'punto di essere' o 'punto di stato', in inglese 'point of being' opposto al 'point of view' di cui canta Jarabe de Palo.
Attualmente si potrebbe immaginare, partendo dalle teorie dell'estensione di McLuhan e in base alle nuove applicazioni della tecnologia, un 'punto emozionale' che prescinde dalle coordinate spazio-temporali e ulteriori modificazioni globalizzate per riscoprire l'interazione emotiva quale motore primario della vita sociale e personale, in relazione alle tecnologie emozionali e sensoriali.
Questa ricetta è ispirata alle nuove teorie del 'punto emozionale'.


Peperoni rossi
Olio extravergine di oliva
Sale
Acqua
Spaghetti di riso semigreggio Piaceri Mediterranei
Friggitelli
Olive nere condite
Olio extravergine di oliva al basilico


Lavare le verdure, togliere picciolo e semi, tagliare i peperoni in fettine sottilissime per il lato corto, e tagliare un friggitello a pezzetti. Tritare pochissima cipolla scalogno, metterla in padella con l'olio e soffriggere lievemente, quindi aggiungere i peperoni, salare, aggiungere origano e far cuocere a fuoco vivace ma non troppo. Tritare alcuni peperoni con il robot da cucina e porli in una terrina insieme ai peperoni a listerelle. A parte lessare la pasta e scolarla, porla in un recipiente e condirla con la crema e i peperoni, amalgamare i sapori con l'olio al basilico a crudo.



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