La bandiera
italiana è un simbolo di libertà e di liberazione che ci si ricorda
di esporre soltanto quando ci sono le partite di pallone. Il calcio,
industria 'sportiva' a dir poco drogata da interessi economici di
livello internazionale e da intrighi di palazzo degni di una soap
opera, sembra essere l'unico ragionevole motivo per esporre il
tricolore fuori dai balconi, sulle ringhiere, negli spazi urbani non
istituzionali. Il giogo che trasforma la sana passione politica,
quindi la democratica partecipazione attiva alla vita civile, in
emozione per i 'circenses' nelle varie evoluzioni, fa scatenare negli
italiani l'orgoglio nazionalista. Non vi è avvenimento politico,
rimembranza civile, festa della Repubblica che ispiri gli italiani a
sbandierare la forza degli ideali e delle pratiche di libertà
risorgimentali simboleggiati nel tricolore. Dai balconi e dalle
finestre italiane si possono vedere stendardi per pali e feste
patronali ma per ammirare il bianco, il rosso e il verde si debbono
attendere i Mondiali o gli Europei di calcio. Attribuire tutta la
colpa alla malagestione della politica italiana sarebbe decisamente
riduttivo, visto e considerato che il Tricolore simboleggia proprio
il senso di riscatto, la liberazione dalle oppressioni militari e
dell'azione, significa libero pensiero, libertà, fratellanza e
comprensione, unione contro qualunque forma di negazione delle
libertà e dei diritti fondamentali. Ma questa, per i balconi, le
vie, le finestre italiane, è un'altra storia, qualcosa a cui fare
spallucce mentre si consuma una lattina di cola, pop-corn e wurstel
col ketchup davanti alla TV.
Quasi come
fossimo tutti quanti stranieri tra gli spalti di uno stadio.
Questa
ricetta è ispirata all'orgoglio di essere e sentirsi italiani, agli
ideali di libertà e alla partecipazione civica alla vita attiva del
BelPaese, di cui c'è davvero di che essere fieri.
Pasta Fillo
Holycon
Ricotta
fresca
Pomodorini
Olio
extravergine di oliva
Sale
Origano
Friggitelli
Lavare i
pomodorini, tagliarli a metà o in tre, porli in una padella fredda
con l'olio, salarli, aggiungere origano, dunque accendere la fiamma e
cuocere a fuoco vivace per qualche minuto così che i pomodori
rimangano sodi e cotti, far intiepidire, quindi aggiungere ricotta
fresca e friggitelli appena raccolti, lavati e tagliati a
listerelline. In una teglia oliata disporre la pasta fillo nel modo
tradizionale, quindi porvi una strisciolina di composto, richiudere e
poi continuare a riempire formando una specie di 'S' che vengono
richiuse con la stessa pasta. Infornare in forno ben caldo a 200°C o
220°C fino a completa doratura.
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