Paese
che vai usanze che trovi, dice il proverbio e forse sarebbe bene
ricordarlo quando si intraprendono viaggi e gite anche domenicali.
Vivere un posto, cercare di capirne le usanze, di assaporare piatti e
specialità, rispettare il luogo in cui ci si reca anche soltanto per
una scampagnata festiva è alla base del concetto stesso di turismo
sostenibile, riconosciuto dalle Nazioni Unite quale unica forma di
sviluppo economico possibile in virtù dell'aumento della popolazione
mondiale e dell'inquinamento atmosferico.
Questa
ricetta, adattissima per una cenetta un po' particolare o per una
scampagnata all'aperto, o magari, ancor meglio, per una bella
domenica da trascorrere nelle Terme Sabine per refrigerarsi dalla
calura estiva.
Farina
Ciliegie
sabine
Lievito
di birra
Sale
rosa
Menta
fresca
Acqua
Maraschino
Lievito
madre essiccato
Lavare
bene le ciliegie e privarle del nocciolo, impastarle insieme a
farina, lievito di birra sciolto in acqua, lievito madre essiccato,
menta fresca lavata e tagliuzzata, maraschino. Porre in un
recipiente, coprire con carta pellicola, dunque con una coperta e far
lievitare a lungo, almeno una notte. Porlo poi in una teglia,
riempire l'interno con ciliegie fresche, lavate e private del
nocciolo, richiudere l'impasto, cospargere con sale rosa, infornare
in forno già caldo a 180°C o 200°C fino a cottura. Una variante
può essere aggiungere nella parte centrale formaggio molle, quale il
brie, oppure primosale, ricotta o ancora pancetta croccante, in base
al gusto.
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