Il Mar
Mediterraneo è da sempre un luogo di battaglie, scambi commerciali,
comunicazione, incontro e scontro tra civiltà, lingue, culture. Da
qualche anno, oltre ad essere una tra le più belle mete turistiche
del Pianeta, sta diventando il punto di collegamento tra Nord e Sud
di un Pianeta che potrebbe non aver bisogno di guerreggiare. Per tale
motivo il 8 luglio è stato dichiarato Giornata Mondiale del Mar
Mediterraneo, per non dimenticare l'immane tragedia di sogni e
speranze insabbiate in fondo al mar.
Sarebbe però
opportuno anche ripartire dal Mediterraneo proprio per definire e
implementare forme di sviluppo sostenibile andando a migliorare le
condizioni di vita del mare stesso, andando a ricostruire e ricreare
le condizioni ecologiche, biologiche e dunque politiche per costruire
il più difficile tra i percorsi possibili, quello della pace.
Questa
ricetta è ispirata alla Giornata del Mar Mediterraneo e utilizza
ingredienti tipici della Dieta Mediterranea, Patrimonio UNESCO, che è
fondata proprio sulla capacità tutta mediterranea di considerare
l'atto stesso del mangiare non soltanto quale momento per assimilare
gli ingredienti nutritivi bensì quale momento fondamentale nella
vita quotidiana per stare insieme.
Riso nero La
Capra Rampante
Pomodori
freschi
Alici
surgelate ESI
Sale
Acqua
Olio
extravergine di oliva
Aglio
Peperoncino
Birra chiara
se necessario
Lessare il
riso nero in abbondante acqua salata, scolarlo, passarlo sotto
l'acqua fredda. A parte mondare bene e lessare la cicorietta,
scolarla bene, tagliuzzarla con la forbice. Far scaldare l'olio in
una padella con aglio e peperoncino, dunque saltarvi la cicoria,
aggiungere pomodori freschi lavati e tagliati a pezzi grossolani,
salare, aggiungere il riso e le alici, coprire con un coperchio e far
cuocere a fuoco medio, non troppo vivace. Se necessario, aggiungere
un goccino di birra chiara.
Nessun commento:
Posta un commento