mercoledì 27 luglio 2016

Zucchine in padella con olive nere e timo fresco


I libri sono oggetti molto strani. Tralasciando che hanno a che fare con le emozioni, la fantasia, la conoscenza, possono essere più o meno comprensibili in base al momento, all'umore e agli interessi specifici di chi legge. Molte volte accade di prenderne uno, sfogliare le pagine e non trovarvi niente di davvero interessante, anche se quel testo specifico è considerato un gran bel libro. In alcuni casi, dopo qualche tempo, un attimo,
La Villa di Orazio nei Monti che,
grazie ad Orazio, portano il nome di Lucrezio
giorni o mesi, le pagine sembrano aprirsi da sole e le parole danzare nella fantasia. Spesso questo accade con quelli che vengono unanimemente considerati classici del pensiero e della letteratura, come ad esempio il De Rerum Natura di Lucrezio, che è un gran bel libro, uno di quei testi che vengono letti, riletti, studiati e compresi nei secoli, nei millenni da miliardi di persone di epoche, culture, lingue differenti.
Nel momento in cui si riesce a capirne il significato sembra di poter leggere l'infinita immensità dell'assoluto.
Questa ricetta, creata con zucchine coltivate in Sabina, con Monte Gennaro che abbraccia nella sua rocciosa morbidezza i Monti Lucretili, è ispirata al creatore del De Rerum Natura.

Zucchine freschissime
Olive nere secche condite
Timo fresco
Sale
Olio extravergine di oliva
Cipollina scalogno


Lavare le zucchine freschissime e tagliarle a dadotti, scaldare l'olio con poca cipolla tagliata finemente, aggiungere le zucchine, le olive e il timo, salare, far cuocere a fuoco abbastanza vivace, in base alla freschezza della zucchine, più sono fresche più il fuoco può essere alto e la cottura breve.  

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