sabato 30 luglio 2016

Pasta aproteica con crema di zucchine di Mamma Lucilla

La notte di Natale dell'anno del Signore, o dell'era volgare, 800 Carlo Magno venne incoronato da Leone III a Roma, ex capitale dell'Impero Romano e dunque capitale del Cattolicesimo, quale Imperatore del Sacro Romano Impero.

La costruzione dell'Europa moderna iniziò a Mentana?
La portata storica di tale evento è considerata da molti l'inizio del Medioevo, un'epoca ritenuta, spesso a torto ma non sempre, come un momento della storia europea caratterizzata da un generale decadimento, regressione e degrado culturale, sociale, civile ma anche l'evo che ha più grandemente influenzato l'attuale concetto di cittadinanza europea.

Altri ritengono che l'incoronazione del Re di Franchi e Longobardi a Imperatore del Sacro Romano Impero, avvenuto a San Pietro dopo una serie di trattative diplomatiche conclusasi a Mentana, e precisamente presso il XII miglio della Via Nomentana, punto strategico tra Roma e la potentissima Abbazia di Farfa, il 23 novembre 799 con l'incontro tra Carlomagno e il Papa in cui vennero decisi i destini dell'Europa davanti ad un tavolo imbandito a festa, prima dell'incoronazione solenne, sia l'inizio dell'era moderna e della concezione stessa del concetto di Europa.

Anche la fine del Medioevo è dibattuta tra chi la fa coincidere con la 'scoperta' delle Americhe, nel 1492, chi pensa alle Tesi di Martin Lutero del 1517 anche se è generalmente associata alla stampa della Bibbia di Gutenberg, Patrimonio UNESCO quale Memoria del Mondo, realizzata a Magonza con caratteri mobili a partire dal 1453, lo stesso anno che vede la fine della Guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia e l'occupazione della Capitale dell'Impero Romano d'Oriente, Costantinopoli, l'odierna Istanbul, da parte degli Ottomani turchi.

Il Medioevo è in realtà uno tra i periodi più fecondi della storia europea, seppure con molte, troppe 'storture'. Se si pensa all'Europa, o semplicemente all'Italia, prima dell'epoca romana non è difficile scorgere le evoluzioni moderne degli stati nazionali che si sono sviluppate proprio durante il Medioevo. L'Italia è un luogo di osservazione privilegiato per comprendere la meravigliosa diversità culturale che contraddistingue l'Europa, basti pensare che il motto dell'UE è 'unità nella diversità', concetto chiarissimo a chiunque ami cucinare o semplicemente gustare i piatti prelibati della cucina nostrana. Un esempio lampante sono le enormi varietà di legumi e la cucurbita più diffusa negli orticelli estivi, la zucchina, la cui provenienza sarebbe centro e sud americana ma la cui elaborazione in forma di zucchina e non di zucca è propriamente italiana.

Questa ricetta, con pasta aproteica prodotta da una multinazionale statunitense e zucchine freschissime appena raccolte dall'orticello, è ispirata alla fine del Medioevo e all'inizio dell'era moderna, nonché alle parole di Papa Francesco sul nuovo umanesimo.


Pasta Aproten
Zucchine
Olio extravergine
Cipollina scalogno
Origano siciliano
Sale
Acqua
Parmigiano Reggiano della Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
Peperoncino



Fare un soffritto leggero in acqua e olio di poca cipolla e peperoncino. Lavare e affettare le zucchine, metterle nella padella con l'olio caldo, salare, aggiungere l'origano e salare. Far cuocere fino ad ottenere una consistenza molto morbida. Lessare la pasta lasciando da parte un po' di acqua di cottura, frangere con la forchetta le zucchine in una terrina, unirle al parmigiano grattugiato ed eventualmente aggiungere acqua di cottura. Scolare la pasta e condirla con la cremina di zucchine.  

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