mercoledì 20 dicembre 2017

Caprino nocciolino

Caprino nocciolino

Se vuoi la pace prepara la guerra, solevano dire gli antichi romani ma, seguendo tale massima, una tra le più potenti e importanti civiltà del mondo antico ha lasciato la porta aperta ai barbari invasori e ha visto il suo declino. Mazzini afferma che nella rilettura a lui contemporanea la caduta dell’impero romano potrebbe essere riconducibile alla mancata comprensione del messaggio di Spartaco e, soprattutto, Gesù. Se l’antica Roma era improntata su una relativa mobilità sociale non riuscì ad elaborare e comprendere la necessità effettiva, reale, della popolazione che prevedeva una evoluzione progressiva verso l’abolizione della schiavitù e la costruzione, la preparazione della pace piuttosto che della guerra.

Questa ricetta è ispirata allo sviluppo progressivo della pace e delle libertà.

Caprino fresco
Granella di nocciole
Granella di fave di cacao
Cacao amaro in polvere


Lavorare due o tre noci di caprino con le mani protette da guanti di silicone ben lavati e perfettamente asciugati con carta assorbente fino ad ottenere dischetti di circa 2 cm di spessore e 4 o 5 cm di diametro, adagiarli su un letto di granella di nocciole, girarli con l’apposita strumentazione culinaria o con un cucchiaio, adagiarli anche sull’altro lato così da ottenere uno strato di granella, uno di caprino, uno di granella. Ai lati del dischetto adagiare la granella di fave di cacao. Porre in frigo su carta forno per un’oretta circa. Togliere dal frigo una ventina di minuti prima di servire e spolverare lievemente con polvere di cacao. 

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