Stuzzichini di polenta con melanzane, pomodori, mozzarella
e capperi
Le cinque
giornate di Milano furono un importante momento nel Risorgimento italiano, in
cui le donne svolsero un ruolo da protagoniste attive affermandosi quali elementi
attivi nella società. La partecipazione femminile alle rivoluzioni, però, non
era una novità assoluta, sebbene quanto accadde nell’Ottocento fu decisamente
importante per l’affermazione del concetto stesso di parità dei diritti. Un
altro elemento aprì invece strade impensate fino a quel momento: la comunicazione
‘di massa’ aerea. Durante i moti irredentisti lombardi, infatti, per avvertire
e richiamare la popolazione vennero utilizzate delle tecnologie allora in fase
sperimentale, le mongolfiere, e vennero di fatto create le basi per la
comunicazione globale, che oltrepassa muri di cinta e di pensiero con la levità
di un pallone volante.
Questa ricetta è
ispirata alle rivoluzionarie tecnologie risorgimentali.
Polenta già
pronta
Melanzane
Pomodorini
Capperi
Olio extravergine
di oliva
Origano
Sale integrale
Mozzarella, o
altro formaggio a pasta bianca
Preparare la
polenta il giorno prima col metodo tradizionale, porla in una terrina così che
possa prendere la forma di un panetto, farla intiepidire e dunque mettere in
frigo per una notte, oppure utilizzare un panetto di polenta pronta. Lavare le
verdure, tagliare le melanzane a listerelle, cuocerle in olio ben caldo ma non
bollente, aggiungere il sale e l’origano. Lavare i pomodori, tagliarli a
pezzettini, condirli. Tagliare il formaggio a pasta bianca a dadini e la
polenta in fette di circa un centimetro di spessore, scaldare l’olio in una padella,
porvi le fette di polenta, farle diventare croccanti, dunque condire con uno
strato di melanzane, pomodori, mozzarella, capperi e guarnire con una cimetta
di origano. Servire come spuntino, antipasto, o primo.
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