domenica 13 dicembre 2020

Crostata allo zafferano ripiena di pere, nocciole cimine e cacao trappista

 

Crostata allo zafferano ripiena di pere, nocciole cimine e cacao trappista

 

Giuseppina Pizzigoni fu una delle grandi pedagoghe del Novecento, una geniale milanese che rivoluzionò in modo straordinario l’arte e il mestiere dell’insegnamento, costituendo un vero e proprio gioiellino di scuola che ancor oggi è all’avanguardia.

Questa ricetta è ispirata alla Scuola Rinata Pizzigoni e alle enormi potenzialità teoriche e pratiche che esprime  a distanza di oltre un secolo.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

4 o 5 stimmi di zafferano appena raccolti

Pangrattato di Nonno Bam Bam o altro finissimo per oliare la teglia

Olio o burro per oliare la teglia

Pere qb

Zucchero mascobado 2 cucchiai

½ cucchiaio di cacao amaro dei Frati Trappisti

Nocciole cimine tostate q.b.

 

Far sciogliere il burro con gli stimmi di zafferano. Farlo freddare e tenerlo in frigorifero per qualche ora o giorno in base a quanto aroma si vuole dare all'impasto. Sbattere lo zucchero bianco con le uova, aggiungere la farina a pioggia, considerando circa 350 gr di 0 e 150 gr di integrale in base a quanta ne richiede l'impasto quando lo si lavora, aggiungere il burro leggermente ammorbidito, lavorare l'impasto per il tempo necessario ad ottenere una pasta liscia e soda ma non dura. Sbucciare le pere, affettarle non troppo sottili, condirle col mascobado, il cacao e le nocciole tostate stendere un disco di pasta frolla, disporlo nella teglia imburrata o oliata e cosparsa di pangrattato, farcire con il composto, chiudere con un altro disco di frolla, infornare in forno ben caldo, ventilato a circa 170*C per il tempo necessario alla cottura, circa 20'.

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