domenica 20 dicembre 2020

Spadellata d'inverno

 

Spadellata d’inverno

 

Il solstizio d’inverno, che nel bisestile 2020 si verificherà alle ore 10 e 02 del 21 dicembre, è il momento in cui il Tropico del Capricorno si allineerà con il Sole determinando il punto più basso in cui si osserva la nostra Stella dalla Terra nell’emisfero boreale, dando inizio all’inverno. Ogni anno si verifica con uno ‘scarto’ di circa sei ore, elemento che viene ‘ribilanciato’ durante gli anni bisestili. Solstizio vuol dire Sole fermo e rappresenta ovviamente non il momento in cui il Sole si ferma ma quello in cui i terrestri osservano la massima (durante quello d’estate oppure oggi nell’emisfero australe) o minima dell’altezza della nostra stella all’orizzonte che provoca la durata, rispettivamente massima e minima del giorno. Il seguente link al bellissimo video dell’INAF spiega questo fenomeno in modo chiarissimo e molto esaustivo. Quest’anno, oltre al solstizio, il cielo riserva ai terrestri un altro spettacolo meraviglioso, l’allineamento di Giove e Saturno che si mostreranno in tutto il loro splondore luminoso dopo aver danzato avvicinandosi di giorno in giorno, o meglio di notte in notte. Questo fenomeno astronomico è stato osservato 800 anni fa e probabilmente è la cometa dei Magi. Il solstizio d’inverno è celebrato in varie forme, e con date più o meno prossime, in tutte le religioni, le culture e le civiltà del mondo, tramandatesi attraverso la storia, ed è certamente un momento importante e molto suggestivo.

Questa ricetta è ispirata al solstizio d’inverno.

 

Bieta

Funghi champignon

Patate

Olio extravergine di oliva

Sale

 

Lavare bene la bieta, tagliarla a pezzetti, sbucciare le patate, sciacquarle, taglliarle a dadini piccoli, pulire i funghi, affettarli. Far scaldare un po’ di olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi gli ortaggi, salare, girare bene, coprire con un coperchio, far cuocere a fuoco vivo ma non troppo, a fine cottura alzare il coperchio e la fiamma così da far evaporare il liquido in eccesso.

 

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