Omogeneizzato di
cavolfiore e stracchino
I cittadini
italiani non hanno molta fiducia nelle istituzioni, un po’ per diffidenza storicamente
determinata, un po’ perché i politici italiani hanno dimostrato in varie
occasioni di essere assolutamente inadeguati al ruolo ricoperto. Si potrebbe obiettare
che i politici vengono eletti democraticamente, il che è abbastanza vero, ma i partiti
più strutturati e riconoscibili hanno spesso preferito circondare personaggi
mediocri da personaggi senza alcuna qualità e con una moralità prossima allo
zero. Negli ultimi vent’anni, poi, si è assistito ad un deterioramento del
linguaggio e della comunicazione politica fino al punto che le campagne
elettorali sono state combattute a forza di slogan antisistemici, antidemocratici
e anti-istituzionali. Più erano le dichiarazioni anarcoidi contro le
istituzioni, il Parlamento, i partiti, la Costituzione, l’organizzazione dello
Stato più si ottenevano consensi. Ora, non si può pretendere che i cittadini
italiani, dopo queste premesse, pensino davvero che lo Stato, e soprattutto i
politici che lo governano, stia agendo per il bene della collettività, se così
fosse non avrebbero mai, neanche per scherzo, votato partiti che si dichiarano
non partiti, politici che vorrebbero pulirsi il deretano con il tricolore e
così via.
Questa ricetta è
ispirata allo stupore mediatico e istituzionale di fronte alla mancanza di
fiducia degli italiani nei confronti delle isituzioni.
Cavolfiore
Acqua
Sale iodato integrale
Olio
extravergine di oliva
Brodo di verdure
o acqua di cottura del cavolfiore
Stracchino
Tagliare il
cavolfiore, lasciarlo a bagno per una mezzora, sciacquarlo, lessarlo, scolarlo,
farlo intiepidire. Frullarlo nel mixer con olio, sale, brodo di verdure o acqua
di cottura del cavolfiore, aggiungere lo stracchino e servire su tartine o
bruschette o come salsa per patatine di mais.
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