venerdì 4 settembre 2020

Omogeneizzato di cavolfiore e stracchino


Omogeneizzato di cavolfiore e stracchino

I cittadini italiani non hanno molta fiducia nelle istituzioni, un po’ per diffidenza storicamente determinata, un po’ perché i politici italiani hanno dimostrato in varie occasioni di essere assolutamente inadeguati al ruolo ricoperto. Si potrebbe obiettare che i politici vengono eletti democraticamente, il che è abbastanza vero, ma i partiti più strutturati e riconoscibili hanno spesso preferito circondare personaggi mediocri da personaggi senza alcuna qualità e con una moralità prossima allo zero. Negli ultimi vent’anni, poi, si è assistito ad un deterioramento del linguaggio e della comunicazione politica fino al punto che le campagne elettorali sono state combattute a forza di slogan antisistemici, antidemocratici e anti-istituzionali. Più erano le dichiarazioni anarcoidi contro le istituzioni, il Parlamento, i partiti, la Costituzione, l’organizzazione dello Stato più si ottenevano consensi. Ora, non si può pretendere che i cittadini italiani, dopo queste premesse, pensino davvero che lo Stato, e soprattutto i politici che lo governano, stia agendo per il bene della collettività, se così fosse non avrebbero mai, neanche per scherzo, votato partiti che si dichiarano non partiti, politici che vorrebbero pulirsi il deretano con il tricolore e così via.
Questa ricetta è ispirata allo stupore mediatico e istituzionale di fronte alla mancanza di fiducia degli italiani nei confronti delle isituzioni.

Cavolfiore
Acqua
Sale iodato integrale
Olio extravergine di oliva
Brodo di verdure o acqua di cottura del cavolfiore
Stracchino

Tagliare il cavolfiore, lasciarlo a bagno per una mezzora, sciacquarlo, lessarlo, scolarlo, farlo intiepidire. Frullarlo nel mixer con olio, sale, brodo di verdure o acqua di cottura del cavolfiore, aggiungere lo stracchino e servire su tartine o bruschette o come salsa per patatine di mais.

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